Si sa, ci sono videogiochi per tutti i gusti. Se ora Animal Crossing: New Horizons di Nintendo sembra essere il gioco del momento, tra i videogiochi più amati dagli appassionati spiccano senza dubbio diversi titoli basati sulla strategia, sia in tempo reale che a turni, che richiedono ai giocatori capacità di creare tattiche efficaci, di prevedere le mosse altrui e di applicare ragionamenti logici alle diverse sfide che vengono loro presentate.
I videogiochi strategici a turni
I giochi di strategia sono nati ben prima dell’avvento del computer e hanno sempre dipeso dalla capacità del giocatore di prevedere le mosse dell’avversario e dalla profonda conoscenza delle probabilità di vincita che portano a rischiare in modo consapevole le proprie risorse in vista di una vittoria futura. Ne sono un esempio giochi come gli scacchi e la roulette. Nei primi, a cui ci si può allenare anche online su Lichess, le partite sono caratterizzate da lunghe attese in cui gli sfidanti progettano le mosse future e calcolano quali sono i pezzi da sacrificare per poter fare scacco matto; nella seconda, come spiega il casinò digitale Betway Casinò, un giocatore esperto può sfruttare uno dei diversi sistemi di puntata come il Martingala o il D’Alembert per prevedere i risultati del lancio della pallina, le possibilità di vincita e di perdita e scommettere di conseguenza.
Il funzionamento di questi giochi strategici prevede l’esistenza di turni in cui il giocatore fa la sua mossa e ne attende poi il riscontro o una contromossa da parte degli avversarsi. Questo stile è stato riproposto anche nel mondo dei videogiochi dando vita ai cosiddetti videogiochi strategici a turni. Come è facile immaginare, questo tipo di videogiochi è basato principalmente su ragionamento, astuzia e capacità di prevedere le mosse degli avversari e manca spesso di quel fattore adrenalinico che spesso caratterizza altri videogiochi di strategia o i cosiddetti sparatutto.
Rientrano nella categoria di giochi strategici a turno anche quei videogiochi che a prima vista sembrano relativamente semplici. Che dire ad esempio della serie per Nintendo Switch, Nintendo DS e GameBoy Pokémon? Le lotte tra allenatori sono basate infatti su turni e sull’attento calcolo del giocatore che, grazie alle sue conoscenze sull’avversario, sui suoi pokémon e sulle loro caratteristiche, può decidere turno dopo turno come portare aventi la sfida. Altri celebri videogiochi di strategia sono le versioni digitali di giochi da tavola famosi come Diplomacy, la cui ultima versione per PC è stata prodotta nel 2005 da Paradox Interactive, in cui i giocatori devono portare a termine complessi trattati di pace tra diverse nazioni.
La serie di giochi di strategia a turni più famosa è però Civilization, arrivata al suo sesto capitolo e disponibile oggi anche su PlayStation. L’obiettivo del gioco è quello di costruire un impero sconfiggendo tutti gli avversari che abitano sulla mappa. Passo dopo passo il giocatore farà evolvere la sua civiltà a partire dal 4000 a.C. fino al 2100 d.C., sviluppandone le tecnologie e difendendosi dagli attacchi delle popolazioni limitrofe. Non si tratta solo di un gioco di guerra però: è infatti possibile portare avanti trattative con i leader degli altri popoli e trovare le migliori strategie per vincere adattando la situazione anche alla forma di governo che si è scelta.
I giochi di strategia in tempo reale
Al contrario dei giochi di strategia a turni, in quelli in tempo reale le diverse fazioni si affrontano e agiscono nello stesso momento, richiedendo così una maggior prontezza di pensieri e riflessi al giocatore ma una minore complessità a livello tattico e strategico. Fin da subito è chiaro che i più celebri videogiochi di strategia in tempo reale, detti anche RTS, devono molto all’eredità lasciata da Civilization. Titoli come la serie Age of Empires e i suoi spin-off come Age of Mithology, scaricabili online su computer su Steam, condividono infatti con Civilization molte delle loro caratteristiche principali. Sono infatti tutti ambientati in una mappa che viene man mano esplorata, il giocatore comanda una determinata popolazione e l’obiettivo è quello di dominare il territorio sconfiggendo i nemici o costruendo una cosiddetta Meraviglia. Questi videogiochi, tra i cui titoli spiccano successi come Warcraft III e Halo Wars per Xbox 360, condividono ambientazioni storiche o fantastiche basate più su vittorie militari che su vere e proprie trame. All’interno del genere RTS sono inoltre individuabili due sottogruppi: i videogiochi di strategia in tempo reale e quelli di tattica in tempo reale, detti anche RTT.
La differenza tra i due si cela soprattutto nell’importanza data alla ricerca delle risorse, dello sviluppo di tecnologie e di forme di governo avanzate richiesti dal genere RTS tradizionale, mentre i videogiochi di tattica in tempo reale sono principalmente focalizzati sulla gestione delle singole unità e sullo sviluppo di tattiche di combattimento per i singoli scontri. In questa categoria rientrano videogiochi come Shadow Tactics: Blades of the Shogun e la serie Total War creata da The Creative Assembly ambientata in diversi periodi storici come l’Antica Roma, il medioevo e la campagne napoleoniche. Nonostante il grande successo dei videogiochi RTS in confronto ai progenitori a turni, questo genere non è stato immune alle critiche. Molti detrattori infatti affermano che i videogiochi di strategia in tempo reale, quando giocati tra due giocatori e non contro il computer, vengano vinti non tanto dallo sfidante con maggior talento nello sviluppare strategie e tattiche, ma da quello più veloce con il mouse e più in gradi di gestire le diverse fasi del gioco contemporaneamente, cosa che comporta tempi di reazione più brevi e la capacità di dare un numero maggiore di ordini a più unità in poco tempo.
Tra i moltissimi generi esistenti nel mondo dei videogiochi, i giochi di strategia sembrano essere intramontabili. Se i primi a essere sviluppati furono quelli di strategia a turni, ispirati ai tradizionali giochi di società, oggi sono sempre più diffusi quelli in tempo reale, i cui giocatori devono avere prontezza di riflessi, capacità di gestione delle mappa e delle diverse unità e ottime conoscenze tattiche per i combattimenti.