The Elder Scrolls Online: Summerset

The Elder Scrolls, è una delle saghe videoludiche più famose di tutti i tempi. Fiore all’occhiello di Bethesda, vide la luce con il suo primo capitolo nel lontano 1994 con The Elder Scrolls: Arena. Esattamente 20 anni dopo, nel 2014 uscì The Elder Scrolls Online, un MMORPG (massive multiplayer online role play game) ambientato nel territorio di Tamriel, la cui storia si svolge circa 1000 anni prima degli avvenimenti di Skyrim e non è in alcun modo legata agli altri capitoli della saga. Inizialmente il gioco prevedeva una “fee” mensile per poter giocare, come altri titoli presenti nel mercato, basti guardare Final Fantasy XIV di Square Enix o il brand plurimiliardario e sicuramente più famoso di World of Warcraft di Blizzard. Probabilmente a causa dello scarso successo del titolo, successivamente Bethesda decise di abolire l’abbonamento e mantenere solamente il costo per l’acquisto del gioco.

Un territorio in continua espansione

In TES Online, Tamriel sarà quasi completamente esplorabile a differenza degli altri titoli della saga in cui era possibile battere solo una determinata provincia: per esempio in Oblivion, il quarto capitolo della saga, era possibile muoversi all’interno della provincia di Cyrodill, mentre in Skyrim, l’ultimo uscito al momento, si ha la possibilità di esplorare solo l’omonima provincia. Al momento le province e le regioni esplorabili (alcune previo possesso dell’apposito DLC dedicato) sono:

  • High Rock, patria dei Bretoni e provincia capitale del Daggerfall Covenant.
  • Hammerfell, patria dei Redguard ed in seguito anche degli Orchi.
  • Morrowind, patria degli Elfi Scuri.
  • Skyrim, patria dei Nord.
  • Cyrodill, patria degli Imperiali. Dedicata al PvP di massa.
  • Black Marsh, patria degli Argoniani. È formata da foreste tropicali e paludi.
  • Elsweyr, patria dei Khajiiti.
  • Valenwood, patria degli Elfi dei Boschi. Di questa, fa parte anche l’isola di Summerset.
  • Summerset, patri degli Elfi Alti.

Nuovi orizzonti

Proprio su quest’ultima isola, Summerset, concentreremo la nostra attenzione. Recentemente infatti, Bethesda, ha rilasciato l’ultimo aggiornamento per TES Online, dopo Morrowind l’anno scorso. Quest’ultima espansione vede l’apertura di una nuova regione completamente esplorabile (un agglomerato di isole, nonché patria degli Elfi Alti), e l’inserimento del nuovo ordine degli Psijic, entrando a far parte del quale, garantirà nuovi poteri e abilità speciali.
Fondamentalmente nessuna novità è stata apportata al comparto tecnico del gioco, tutto è rimasto invariato, ma questo vuole essere tutt’altro che una nota di demerito, perché la scelta fatta dal team è del tutto lecita e più che motivata: tutto funziona perfettamente già così com’è. Il sistema di combattimento è solido e rodato, così com’è ben sviluppato l’albero delle abilità o il sistema di creazione e incantamento di armi e armature.

Acquistarlo o non acquistarlo?

Probabilmente se vi piacciono gli MMORPG, questo lo troverete uno dei più interessanti degli ultimi tempi. TES Online vi assicura un gameplay rilassato e abbastanza vario anche dopo diverse ore di gioco. Purtroppo manca la localizzazione in italiano del titolo, il che potrebbe rendere frustrante la lettura delle copiose quest che si intraprenderanno nel corso del gioco e che, quasi sicuramente, porteranno i meno ferrati nella comprensione della lingua straniera a cliccare sul tasto “skip” il più delle volte. Ovviamente è da considerarsi una mancanza in luce del fatto che normalmente i giochi prodotti dalla stessa casa sono sempre localizzati in Italiano. Tutto sommato però TES Online, rimane un ottimo titolo, che viene periodicamente aggiornato e espanso, una piccola perla che i veri fan del Lore di The Elder Scrolls non dovrebbero farsi sfuggire.




Giocare a Skyrim su un water intelligente

The Elder Scrolls V: Skyrim, famosissimo gioco di ruolo fantasy rilasciato per la prima volta nel 2011, è ora giocabile sui water, e non “solo” con Nintendo Switch. Incredibilmente i gabinetti saranno in grado di supportare Skyrim: Very Special Edition.
All’inizio di quest’anno, Kohler ha presentato una nuova toilette intelligente, Numi, che offre compatibilità con l’Artificial Intelligence Alexa di Amazon, in grado di eseguire ordini impartiti da comandi vocali, come sollevare il sedile del water o riprodurre musica dai propri altoparlanti incorporati.
Recentemente la nuova tecnologia ha catturato l’attenzione di Reddit, in cui è stato spiegato che, per impostazione predefinita, Numi, attraverso Alexa, è in grado di scaricare e lanciare Skyrim: Very Special Edition, lo spin-off ironico di Bethesda.
Il servizio igienico costa oltre $6000, rendendo questo il modo più costoso di giocare la peggiore versione di Skyrim.
Alexa sta per essere integrata in tutti i tipi di dispositivi, dai frigoriferi alle auto, dai forni alle fotocopiatrici, e di conseguenza, presto si potrà giocare Skyrim praticamente ovunque.




Speciale E3 2018: Conferenza Bethesda

Si è tenuta questa notte con start alle 3:30, la conferenza che ha tenuto incollati alle poltrone, me e il buon Marcello Ribuffo. Si conosceva già gran parte di quello che è stato annunciato ma ciò non toglie che la conferenza Bethesda ci ha lasciato positivamente colpiti. Uno dei titoli più attesi e discussi, Rage 2, ha aperto le danze, presentato direttamente dalla band musicale che ne ha composto la colonna sonora. Uno scioccante fps adrenalinico di palese spunto arcade, che vede nel suo gameplay forte e chiara la presenza dell’affiancamento ad Avalanche Studios.

A seguire è stata presentata la già conosciuta edizione Summerset di The Elder Scrolls online, che includerà nuove ambientazioni, missioni e razze, espandendo ancora di più il già enorme mondo di TES Online. All’interno del Summerset verranno inclusi due DLC, WolfHunter e MurkMire, ambientato nella regione di Blackmarsh in cui ci si addentrerà nella lore degli argoniani.

Senza perdere altro tempo è toccato al pacchetto DLC Mooncrash, disponibile già da oggi al prezzo di € 19,99, in arrivo con l’ultimo aggiornamento di Prey, che vedrà Morgan Yu alle prese con la fuga da una base lunare. Oltre al DLC ci sarà anche un aggiornamento del titolo che aggiungerà le seguenti feature: New Game+ e il Survival Mode. Solo successivamente verrà rilasciato anche l’interessante modalità multliplayer Typhoon Hunter, modalità nella quale potremo impersonare uno dei mimic; quest’ultima potrà essere giocata anche con in VR.

Insieme al DLC di Prey viene presentato anche un futuro DLC per Wolfenstein II, dal titolo Youngblood, un interessantissimo add-on cooperativo che vedrà le due figlie di William Blazkowicz alle prese con i nazisti. Questa nuova avventura sarà possibile giocarla in modalità co-op con un amico per migliorare l’esperienza di gioco. Oltre questa piccola grande novità, arriverà anche la modalità Cyberpilot, giocabile in VR, che darà ai giocatori la possibilità di pilotare le war machine.

Durante la conferenza è stato dato spazio anche il nuovo Quake Champions, che non sembra aver aggiunte significative rispetto alle sue precedenti versioni, ma  promette di essere l’FPS più veloce e adrenalinico di tutti i tempi. Quake è disponibile già adesso in early access e sarà scaricabile gratuitamente per tutta la settimana.

Marcello Ribuffo, a inizio conferenza aveva avanzato una previsione,  al quale non diedi tanto peso, ma che effettivamente si è dimostrata corretta, contro tutte le aspettative: è stato infatti presentato Doom 2 (ufficialmente chiamato Doom Eternal). Purtroppo Bethesda non ha mostrato alcun gameplay al momento ma un solo trailer in cui vengono mostrati angoscianti ambientazioni e mostri terrificanti, tipici e degni eredi del Doom che tutti conosciamo.

A smorzare un po’ l’hype ci ha pensato il porting su console domestica di The Elder Scrolls Legends, un titolo free to play  e card game approdato sul mercato mobile nel 2017. Un porting che non aggiunge nulla di nuovo al gioco ma che potrebbe aumentare il già corposo numero di utenti.

La conferenza è andata poi come previsto, con l’annuncio e il rilascio della data di uscita ufficiale di Fallout 76, il 14 Novembre 2018. L’eccentrico Todd Howard, di Bethesda, con la sua infinita simpatia tra una battuta e l’altra, ha annunciato il titolo, accompagnato dalla clip che avevamo già visto alla conferenza Microsoft qualche ora prima, ma alla quale viene aggiunto anche un’inedita porzione di gameplay e una carrellata di informazioni riguardo tutte le nuove e interessantissime feature del gioco: tra tutte, emerge la possibilità del gioco in co-op fino a 4 giocatori, la possibilità di costruire strutture che hanno come unico limite la nostra immaginazione e quella più interessante – quella che ci ha fatto letteralmente sobbalzare dalle poltrone – ossia la possibilità di scovare dei siti nucleari sparsi nella zona contaminata per poter lanciare dei missili su diversi punti della mappa con tutte le conseguenze del caso. Inoltre è stata annunciata la futura collector’s edition che pare essere ricca di contenuti.

Da questo momento fino al termine, Howard ci ha accompagnato, presentando i rimanenti titoli, come l’annuncio del porting da mobile di Fallout Shelter, già reperibile su PS4 e Nintendo Switch. Non è ben chiaro ancora il motivo della mancanza di Xbox all’appello ma non sono stati forniti dettagli in merito. Shelter è stato seguito immediatamente dopo da The Elder Scrolls Blades, uno stupefacente TES in miniatura sviluppato per il mercato mobile, molto ben caratterizzato e con un fantastico comparto grafico se consideriamo che è stato studiato per i dispositivi portatili.

Arrivati quasi al termine della conferenza Bethesda, come un fulmine a ciel sereno, ci viene presentato Starfield, una nuova IP in fase di sviluppo per la nextgen, che si è mostrato in un brevissimo trailer dando un accenno di quello che potenzialmente potrebbe essere la tipologia di gioco, al momento classificabile come sci-fi.

A chiudere la sfilza di novità, non poteva che esserci la ciliegina sulla torta, quello che il pubblico – compresi noi in redazione – ha aspettato per anni e su cui Howard ha simpaticamente scherzato durante la conferenza: stiamo parlando dell’annuncio ufficiale di  The Elder Scrolls VI, accompagnato da una breve clip in cui purtroppo appare solamente il titolo del gioco su uno sfondo paesaggistico.

Tirando le somme, quella di Bethesda è stata una rivincita a tutti gli effetti rispetto l’anno precedente, con tantissime novità e tanto hype per i futuri titoli della casa statunitense. A questo punto non ci rimane che attendere pazientemente le prossime uscite.




The Elder Scrolls Legends: annunciata la nuova espansione Le Casate di Morrowind

Bethesda ha appena annunciato l’arrivo imminente della nuova espansione per The Elder Scrolls Legends, dal nome Le Casate di Morrowind. Questa nuova espansione permetterà di ottenere oltre  140 nuove carte e di creare nuovi mazzi contenenti 100 carte ciascuno sia per i nuovi deck da tre attributi sia per quelli normali.
Le casate sono cinque in tutto e prevedono l’arrivo di cinque diverse abilità una per casata:

  • ADUNATA – Casata Redoran [FORZA] [VOLONTÀ] [RESISTENZA]
    Una creatura a caso nella mano del giocatore riceverà + 1 / + 1 ogni volta che una creatura Rally attacca.
  • TRADIMENTO – Casata Telvanni [INTELLIGENZA] [AGILITÀ] [RESISTENZA]
    È possibile sacrificare una creatura per giocare nuovamente quest’azione. È possibile usare Tradimento solo una volta per azione.
  • COMPLOTTO – Casata Hlaalu [FORZA] [VOLONTÀ] [AGILITÀ]
    Le abilità Complotto si attivano se si è giocato un’altra carta nello stesso turno. I tre attributi degli Hlaalu (Forza, Volontà e Agilità) dispongono di molte carte poco costose che ti aiuteranno a portare a compimento i tuoi complotti.
  • ESALTAZIONE – Tempio del Tribunale [INTELLIGENZA] [VOLONTÀ] [RESISTENZA]
    Esaltazione assegna un bonus a una creatura pagandolo con una maggiore quantità di magicka. Il costo di Esaltazione rende la creatura “Esaltata”, condizione importante quando le divinità compaiono in gioco.
  • POTERE, POTERE E POTERE! – Casata Dagoth [FORZA] [INTELLIGENZA] [AGILITÀ]
    La Casata Dagoth non ha nuove abilità. Ambisce solo a una cosa: il potere. Le carte di Dagoth, che hanno attributi di Forza, Intelligenza e Abilità, ti ricompensano se hai creature con almeno 5 punti di Attacco.

L’espansione Le Casate di Morrowind uscirà il prossimo 28 marzo su PC, dispositivi iOS e Android.




5 videogame dalla Lore originale imprescindibile

La scrittura nei videogame si fa un elemento sempre più importante e questo non riguarda solo i singoli titoli ma anche intere saghe, dietro le quali si è creato un intero universo comunemente inteso come “Lore”. Le Lore elaborate appositamente per determinati videogiochi non sono poche, e qui ne abbiamo raccolte 5 che non dovreste davvero perdere.

La prima da ricordare è una serie fantasy dai contorni classici ma affatto banale, The Elder Scrolls: ambientata nel vasto continente di Tamriel, la saga di Bethesda prende elementi del mondo pre-medievale, con vari riferimenti all’Impero romano, e li mischia con una forte dose di fantasy che, fra creature fantastiche, magie e quest da portare a termine, rendono i vari titoli della saga i capitoli un grande romanzo fantastico degno della letteratura di genere.

Di diversa ambientazione è una delle lore più acclamate si sempre, quella di BioShock, nella quale il creatore, Ken Levine, è riuscito a mettere al servizio di un first-person shooter una grande storia distopica che mischia i principi di Ayn Rand alla cupezza machiavellica di George Orwell, creando personaggi di altissimo spessore che in ogni capitolo mostrano i loro caratteri marcati e sfaccettati, un aspetto che innestato in un mondo di gioco che offre una storia ben curata e una scrittura sapiente e attenta, ha reso questa saga un vero e proprio capolavoro narrativo.

Una serie che ha unito giocatori di entrambi i sessi e di ogni età più di ogni altra è probabilmente quella di Mass Effect, nella quale Bioware ha avuto il merito di compenetrare perfettamente la lore al gameplay, rendendo la scrittura fondamentale per la comprensione di quel che accade nei singoli titoli e creando una storia fantascientifica solidissima e che mischia azione, relazioni personali e intrighi in un videogame che ha la dignità di un grande romanzo di sci-fi.

Uno degli universi più belli e più vasti mai creati nella storia dei videogame è certamente quello di Warcraft, con storie in continua evoluzione che vedono un lavoro di scrittura combinato tra i creativi della Blizzard e i vari autori esterni che hanno collaborato a formare il “canone attuale”, il quale consta di un gran numero di romanzi, fumetti e racconti che hanno reso le storie ambientate nella “Grande Oscurità” un affresco fantasy fra i più apprezzati della nostra epoca.

Ma una delle più straordinarie lore in assoluto è certamente quella di Dark Souls. L’universo creato da Hidetaka Miyazaki è fortemente influenzato dal gioco di ruolo Dungeons & Dragons e dalle suggestioni di Kentaro Miura e presenta una storia dall’intricata simbologia, che ha come costante il tema dei cicli e che ha unito una lore complessa, d’ambientazione fantasy medievale, in un gameplay che risulta a oggi uno dei più complessi e controversi del panorama videoludico.




La realtà virtuale arriva su Skyrim

In quest’ ultimo E3, durante la conferenza Playstation, è stato presentato Skyrim VR: attualmente esclusiva del visore Sony, ha lasciato a bocca aperta i numerosissimi amanti della saga The Elder Scrolls.Il nuovo pacchetto di The Elder Scrolls V: Skyrim VR sarà inclusivo di tutti i DLC usciti finora anche se, con grande delusione di chi ha già acquistato la copia classica, il prodotto verrà venduto separatamente con un pre-ordine di 60 dollari.
Sarà giocabile sia con il DualShock4 che con il PlayStation Move, non si sa ancora se il gioco rimarrà un esclusiva PlayStation ma ci aspettiamo di vedere un’agguerrita corsa all’oro da parte dei visori competitori.

La data di uscita è stata annunciata per novembre 2017.

Quì il trailer:




Speciale E3 – Bethesda

Nei quaranta minuti dedicati alla conferenza Bethesda si è visto tutto ciò che uscirà entro la fine di quest’anno accompagnato dalla visione che la software house ha di se stessa e che vuole comunicare al pubblico: Bethesdaland. Proprio sull’idea di questo parco divertimenti si è incentrata la conferenza, un parco in grado di riunire tutto il meglio della produzione, da Fallout a Prey, passando per il nuovo Wolfenstein.
Ma andiamo con ordine.

Spazio al VR

L’apertura della conferenza è stata riservata ai due titoli sviluppati per i visori: Doom VFR e Fallout VR.
Entrambi hanno fatto un notevole passo avanti in termini tecnici e soprattutto di ottimizzazione per il nuovo sistema di controlli. Ad esempiom in Doom si avrà la possibilità di teletrasportarsi in prossimità del bersaglio o in zone in cui vogliamo spostarci, probabilmente per evitare, o comunque ridurre la motion sickness. Risulta molto immersivo e frenetico ma sarà da valutare come la presenza di tanti nemici, soprattutto alle spalle del giocatore, possa influenzare la condotta di gioco.
L’altro titolo – di cui si aveva già notizia – è Fallout, che appare ancor più ottimizzato ma bisognerà valutare se la sua complessità si sposerà bene con l’utilizzo dei visori.

The Elder Scrolls Online: Morrowind e Creation Club

L’MMO basato sulla celebre saga The Elder Scolls si aggiorna con un’espansione contenente nuove mappe, nemici ed equipaggiamento. Questa presentazione è stata anche l’occasione per parlare del Creation Club, un pacchetto di mod dedicate a Fallout e The Elder Scrolls: Skyrim.
Questo permetterà agli utenti di avere una selezione delle migliori mod disponibili per questi titoli ma soprattutto la possibilità da parte dei modder di monetizzare le loro creazioni.
Il Creation Club sarà disponibile su PC, Playstation 4 e Xbox One da questa estate.

The Elder Scrolls: Skyrim per Nintendo Switch

La conferenza Bethesda è stata anche l’occasione per presentare The Elder Scrolls V: Skyrim per la nuova Nintendo Switch. Il titolo è la remastered uscita qualche mese fa al cui si aggiunge il supporto agli Amiibo. Infatti se si utilizzerà l’amiibo di Link potremmo utilizzare tutto il suo equipaggiamento, compresa la Spada Suprema. Si potranno utilizzare anche i motion controller ma bisognerà valutare con mano la loro efficacia in un gioco complesso come Skyrim.

Dishonored II: Death of the Outsiders

Presentato anche il primo contenuto aggiuntivo per Dishonored II, denominato Death of the Outsiders. Impersoneremo Billie Lurk, l’assassina pirata, che cercherà di far luce su Lo Straniero e l’Outsiders.
Il contenuto uscirà su console e PC il 15 Settembre 2017.

The Evil Within 2

Arriva anche il turno del titolo di Shinji Mikami, il sequel dell’horror che ha riscontrato un buon successo e che tutt’ora ha la sua fetta di fan: The Evil Within 2. Tutte le tematiche presenti nel primo capitolo saranno riproposte con un boost sul comparto tecnico e nuove meccaniche di gioco. Purtroppo non si è visto del gameplay ma il titolo sarà sicuramente giocabile già a partire dalla Gamescom e probabilmente sarà disponibile una demo prima dell’uscita, fissata per il 13 Ottobre.

WOLFENSTEIN II: The New Colossus

L’ultimo titolo mostrato – e forse il più atteso – è Wolfenstein II: the new colossus. il lavoro MachineGames si è mostrato con sequenze in live action, cgi e soprattutto con un gameplay trailer che ci ha catapultato nel mondo distopico, figlio di Philip K. Dick, in cui la Germania Nazista ha vinto la Seconda Guerra Mondiale e di conseguenza domina il mondo.
Tante sono le novità di gameplay a cominciare dall’utilizzo dell’esoscheletro già visto nel primo capitolo e un deciso miglioramento grafico. Restano inalterate le atmosfere pulp e lo stile narrativo che ha fatto Wolfenstein: The New Order uno dei titoli migliori del 2014. L’uscita è prevista per il 27 Ottobre 2017.




Assassin’s Creed: Origins: nuovi particolari

La famosa rivista di settore, Gameinformer, ha svelato importanti particolari sul nuovo capitolo di Assassin’s Creed, che, come si vociferava, si chiamerà Assassin’s Creed: Origins.
Pare confermata l’ambientazione Egizia, il gameplay riprenderà alcune meccaniche di famosi RPG, come The Elder Scrolls o Skyrim, e usufruirà di una nuova intelligenza artificiale e di un rinnovato combat-system, simile a quello visto in The Witcher 3, che rivoluzionerà l’intero mondo di gioco.
Il protagonista si chiamerà Bayek, un prigioniero dalle dubbie origini, e durante il suo viaggio si muoverà a cavallo, nuotando o tramite imbarcazioni; molto probabilmente non saranno presenti battaglie navali. Ci sarà una rivisitazione dell'”Eagle Eye“, comando che darà la possibilità di controllare un’aquila, utile in questo caso non per visualizzare i nemici, ma per scoprire parti della mappa oscurate e vari oggetti nascosti.
Gli NPC saranno influenzati dal ciclo solare, di giorno mangeranno e lavoreranno, mentre la notte riposeranno. Saranno presenti grandi città come Alessandria d’Egitto o Menfi.
Su reddit si discute già riguardo la data storica in cui sarà ambientato il gioco, che dovrebbe collocarsi durante il regno di Cleopatra, nel periodo tolemaico (60 a.C – 30 a.C).

Gameinformer ha, inoltre, fornito le varie edizioni con cui Ubisoft presenterà il titolo: la versione Standard, la Deluxe Pack e la Gold Edition, quest’ultimo contenente il Deluxe Pack e il Season Pass. La Gold Steelbook Edition comprenderà invece la Deluxe Pack, il Season Pass e in aggiunta lo Steelbook. Chi effettuerà il pre-order del gioco avrà l’accesso alla missione esclusiva The Secrets of the First Pyramids.
La data del rilascio dovrebbe essere il 27 ottobre 2017, ma aspettiamo delle notizie più sicure dalla conferenza Ubisoft che si terrà all’E3 il lunedì 12 giugno alle 22:00 (ora italiana).
Seguite le varie conferenze dell’E3 con noi, in live sui nostri canali Twitch e Youtube.




Bethesda al lavoro su un nuovo AAA

La notizia è ufficiale: Bethesda sta lavorando a un nuovo titolo AAA: nessun comunicato da Rockville, semplicemente un annuncio di lavoro.
Sul sito di ZeniMax Media (holding, fra le altre, di Bethesda Softworks) è infatti apparso un annuncio riguardo una posizione aperta come Game Performance Manager per la divisione di Bethesda Game Studios di Montreal, per sviluppare un “bleeding-edge AAA freemium game“. Il candidato dovrà aver dimestichezza con le strategie del modello degli acquisti in-game, oltre a 5 anni di esperienza nello sviluppo dei videogame AAA.
Facendo i dovuti ragionamenti, pur essendo affidato alla divisione canadese, difficilmente si tratterà di un mobile game, in cui questa è specializzata, non rientrando i titoli per mobile fra gli AAA.
Potrebbe trattarsi del vociferato Starfield? Un titolo sci-fi potrebbe del resto essere un buon banco di prova per una tecnologia bleeding-edge; quel che è certo è che lo sviluppo di un titolo freemium è una novità per Bethesda, che si troverà a fronteggiare una nuova sfida di mercato puntando sugli acquisti in-game.
L’annuncio su questo titolo potrebbe arrivare nel corso della conferenza di Bethesda all’E3 del 12 giugno che – vi ricordiamo – Gamecompass seguirà in diretta alle 4:00 a.m. (ora italiana).




E3, Bethesda: svelato il nome della nuova IP?

Bethesda potrebbe annunciare una nuova IP durante l’E3: è quanto afferma un utente su NeoGaf che si presenta come un leaker. Stando a quanto si legge nel thread, la compagnia di Rockville, già dalla chiusura di Fallout 3, e subito dopo Skyrim, avrebbe iniziato la pre-produzione di un gdr open world di genere sci-fi: Starfield (questo il nome della presunta IP) condividerebbe con FalloutThe Elder scrolls lo stesso universo, tanto da essere una sorta di anello di connessione, essendo ambientato dopo l’apocalisse nucleare ma prima degli eventi di Mundus.
Altre novità sarebbero una versione di Skyrim in VR, già in lavorazione ma non annunciata per non adombrare Fallout Vr, The Elder Scrolls VI (di cui si starebbe pensando un settimo capitolo) e un videogame da Game of Thrones.

Quanto ci sia di vero potremo saperlo alla conferenza di Bethesda all’E3 che – vi ricordiamo – Gamecompass seguirà in diretta alle 4:00 a.m. (ora italiana) del 12 giugno.