Speciale E3 2018: Conferenza Bethesda

Si è tenuta questa notte con start alle 3:30, la conferenza che ha tenuto incollati alle poltrone, me e il buon Marcello Ribuffo. Si conosceva già gran parte di quello che è stato annunciato ma ciò non toglie che la conferenza Bethesda ci ha lasciato positivamente colpiti. Uno dei titoli più attesi e discussi, Rage 2, ha aperto le danze, presentato direttamente dalla band musicale che ne ha composto la colonna sonora. Uno scioccante fps adrenalinico di palese spunto arcade, che vede nel suo gameplay forte e chiara la presenza dell’affiancamento ad Avalanche Studios.

A seguire è stata presentata la già conosciuta edizione Summerset di The Elder Scrolls online, che includerà nuove ambientazioni, missioni e razze, espandendo ancora di più il già enorme mondo di TES Online. All’interno del Summerset verranno inclusi due DLC, WolfHunter e MurkMire, ambientato nella regione di Blackmarsh in cui ci si addentrerà nella lore degli argoniani.

Senza perdere altro tempo è toccato al pacchetto DLC Mooncrash, disponibile già da oggi al prezzo di € 19,99, in arrivo con l’ultimo aggiornamento di Prey, che vedrà Morgan Yu alle prese con la fuga da una base lunare. Oltre al DLC ci sarà anche un aggiornamento del titolo che aggiungerà le seguenti feature: New Game+ e il Survival Mode. Solo successivamente verrà rilasciato anche l’interessante modalità multliplayer Typhoon Hunter, modalità nella quale potremo impersonare uno dei mimic; quest’ultima potrà essere giocata anche con in VR.

Insieme al DLC di Prey viene presentato anche un futuro DLC per Wolfenstein II, dal titolo Youngblood, un interessantissimo add-on cooperativo che vedrà le due figlie di William Blazkowicz alle prese con i nazisti. Questa nuova avventura sarà possibile giocarla in modalità co-op con un amico per migliorare l’esperienza di gioco. Oltre questa piccola grande novità, arriverà anche la modalità Cyberpilot, giocabile in VR, che darà ai giocatori la possibilità di pilotare le war machine.

Durante la conferenza è stato dato spazio anche il nuovo Quake Champions, che non sembra aver aggiunte significative rispetto alle sue precedenti versioni, ma  promette di essere l’FPS più veloce e adrenalinico di tutti i tempi. Quake è disponibile già adesso in early access e sarà scaricabile gratuitamente per tutta la settimana.

Marcello Ribuffo, a inizio conferenza aveva avanzato una previsione,  al quale non diedi tanto peso, ma che effettivamente si è dimostrata corretta, contro tutte le aspettative: è stato infatti presentato Doom 2 (ufficialmente chiamato Doom Eternal). Purtroppo Bethesda non ha mostrato alcun gameplay al momento ma un solo trailer in cui vengono mostrati angoscianti ambientazioni e mostri terrificanti, tipici e degni eredi del Doom che tutti conosciamo.

A smorzare un po’ l’hype ci ha pensato il porting su console domestica di The Elder Scrolls Legends, un titolo free to play  e card game approdato sul mercato mobile nel 2017. Un porting che non aggiunge nulla di nuovo al gioco ma che potrebbe aumentare il già corposo numero di utenti.

La conferenza è andata poi come previsto, con l’annuncio e il rilascio della data di uscita ufficiale di Fallout 76, il 14 Novembre 2018. L’eccentrico Todd Howard, di Bethesda, con la sua infinita simpatia tra una battuta e l’altra, ha annunciato il titolo, accompagnato dalla clip che avevamo già visto alla conferenza Microsoft qualche ora prima, ma alla quale viene aggiunto anche un’inedita porzione di gameplay e una carrellata di informazioni riguardo tutte le nuove e interessantissime feature del gioco: tra tutte, emerge la possibilità del gioco in co-op fino a 4 giocatori, la possibilità di costruire strutture che hanno come unico limite la nostra immaginazione e quella più interessante – quella che ci ha fatto letteralmente sobbalzare dalle poltrone – ossia la possibilità di scovare dei siti nucleari sparsi nella zona contaminata per poter lanciare dei missili su diversi punti della mappa con tutte le conseguenze del caso. Inoltre è stata annunciata la futura collector’s edition che pare essere ricca di contenuti.

Da questo momento fino al termine, Howard ci ha accompagnato, presentando i rimanenti titoli, come l’annuncio del porting da mobile di Fallout Shelter, già reperibile su PS4 e Nintendo Switch. Non è ben chiaro ancora il motivo della mancanza di Xbox all’appello ma non sono stati forniti dettagli in merito. Shelter è stato seguito immediatamente dopo da The Elder Scrolls Blades, uno stupefacente TES in miniatura sviluppato per il mercato mobile, molto ben caratterizzato e con un fantastico comparto grafico se consideriamo che è stato studiato per i dispositivi portatili.

Arrivati quasi al termine della conferenza Bethesda, come un fulmine a ciel sereno, ci viene presentato Starfield, una nuova IP in fase di sviluppo per la nextgen, che si è mostrato in un brevissimo trailer dando un accenno di quello che potenzialmente potrebbe essere la tipologia di gioco, al momento classificabile come sci-fi.

A chiudere la sfilza di novità, non poteva che esserci la ciliegina sulla torta, quello che il pubblico – compresi noi in redazione – ha aspettato per anni e su cui Howard ha simpaticamente scherzato durante la conferenza: stiamo parlando dell’annuncio ufficiale di  The Elder Scrolls VI, accompagnato da una breve clip in cui purtroppo appare solamente il titolo del gioco su uno sfondo paesaggistico.

Tirando le somme, quella di Bethesda è stata una rivincita a tutti gli effetti rispetto l’anno precedente, con tantissime novità e tanto hype per i futuri titoli della casa statunitense. A questo punto non ci rimane che attendere pazientemente le prossime uscite.




Bethesda al lavoro su un nuovo AAA

La notizia è ufficiale: Bethesda sta lavorando a un nuovo titolo AAA: nessun comunicato da Rockville, semplicemente un annuncio di lavoro.
Sul sito di ZeniMax Media (holding, fra le altre, di Bethesda Softworks) è infatti apparso un annuncio riguardo una posizione aperta come Game Performance Manager per la divisione di Bethesda Game Studios di Montreal, per sviluppare un “bleeding-edge AAA freemium game“. Il candidato dovrà aver dimestichezza con le strategie del modello degli acquisti in-game, oltre a 5 anni di esperienza nello sviluppo dei videogame AAA.
Facendo i dovuti ragionamenti, pur essendo affidato alla divisione canadese, difficilmente si tratterà di un mobile game, in cui questa è specializzata, non rientrando i titoli per mobile fra gli AAA.
Potrebbe trattarsi del vociferato Starfield? Un titolo sci-fi potrebbe del resto essere un buon banco di prova per una tecnologia bleeding-edge; quel che è certo è che lo sviluppo di un titolo freemium è una novità per Bethesda, che si troverà a fronteggiare una nuova sfida di mercato puntando sugli acquisti in-game.
L’annuncio su questo titolo potrebbe arrivare nel corso della conferenza di Bethesda all’E3 del 12 giugno che – vi ricordiamo – Gamecompass seguirà in diretta alle 4:00 a.m. (ora italiana).




E3, Bethesda: svelato il nome della nuova IP?

Bethesda potrebbe annunciare una nuova IP durante l’E3: è quanto afferma un utente su NeoGaf che si presenta come un leaker. Stando a quanto si legge nel thread, la compagnia di Rockville, già dalla chiusura di Fallout 3, e subito dopo Skyrim, avrebbe iniziato la pre-produzione di un gdr open world di genere sci-fi: Starfield (questo il nome della presunta IP) condividerebbe con FalloutThe Elder scrolls lo stesso universo, tanto da essere una sorta di anello di connessione, essendo ambientato dopo l’apocalisse nucleare ma prima degli eventi di Mundus.
Altre novità sarebbero una versione di Skyrim in VR, già in lavorazione ma non annunciata per non adombrare Fallout Vr, The Elder Scrolls VI (di cui si starebbe pensando un settimo capitolo) e un videogame da Game of Thrones.

Quanto ci sia di vero potremo saperlo alla conferenza di Bethesda all’E3 che – vi ricordiamo – Gamecompass seguirà in diretta alle 4:00 a.m. (ora italiana) del 12 giugno.