X018: la formica Microsoft

L’X018 di Microsoft era molto atteso, soprattutto dopo un E3 interessante e che ha posto ottime basi per la prossima generazione. E proprio come una formica, che in inverno deposita risorse per il prossimo periodo florido, Microsoft effettua altri piccoli passi per cambiare un’immagine che forse si era un po’ distaccata all’essenza del gaming. Tanti sono stati gli annunci ma soprattutto, si è intravista la voglia di rimboccarsi le maniche, mettendo subito in chiaro l’intento della casa di Redmond: si gioca, prima di tutto. E Lawrence “Larry” Hryb ha cercato sin dall’inizio di mostrare come la divisione gaming di Microsoft sia pronta a dar battaglia a Sony e Nintendo nel prossimo futuro, confermando anche l’acquisizione esclusiva dei servigi di Obsidian. Ecco dunque tutte le novità mostrate a Città del Messico.

Si comincia con Playerunknown’s Battlegrounds, che entra nel Game Pass a partire dal 12 Novembre. Aggiunta interessante, considerando che tra un mese il battle royale arriverà su PlayStation 4, approfittando dunque ancora di questo mese d’esclusiva.

La prima World Premiere arriva dagli ex di Irrational (Blue Manchu) e disponibile subito sul Game Pass dal day one, un roguelike, simile a Prey: MooncrashVoid Bastard si presenta completamente in cell shading e ispirato da pezzi grossi come Bioshock e System Shock 2. Questo shooter in prima persona arriverà come esclusiva temporanea sulla console di Redmond.

Crackdown 3 è già leggenda, forse per i motivi sbagliati ma qui, all’X018, è stato finalmente mostrato con un trailer a dir poco fuori di testa. 15 Febbraio 2019 (nel Game Pass dal day one) è la data di rilascio, scelta infelice considerando l’uscita di numerosi AAA molto attesi. Il multiplayer (denominato Wrecking Zone) vede due squadre 5vs5 affrontarsi in un ambiente completamente distruttibile. Ovviamente tutto risulta estremamente frenetico ma visivamente interessante una volta cominciato a devastare l’intero ambiente di gioco. Le perplessità permangono ma, nonostante tutto, la sua uscita è giù una buona notizia di per sé. Contento anche Phil Spencer, che forse si è liberato di un peso.

L’altra World Premiere riguarda Sea of Thieves e il suo nuovo DLC The Arena, un PvP dedicato al combattimento tra team per recuperare tesori inimmaginabili. The Arena sarà disponibile gratuitamente agli inizi del 2019 come riferito anche dai producer Craig Duncan e Joe Neate sul palco. Sea of Thieves è stata la riscossa di Rare e questa introduzione, richiestissima dai fan, non è altro che la dimostrazione di come il team dia molta importanza ai feedback dei giocatori. Ogni match si presenterà diverso e avvincente, cambiando modo di approcciare il titolo. Nuove informazioni arriveranno nei prossimi giorni, facendo il punto sui prossimi aggiornamenti.

Jump Force trova il suo spazio grazie a un nuovo trailer in anteprima, presentando le versioni SSGSS di Goku e Vegeta, oltre alla trasformazione Gold di Freezer. Dunque anche Dragon Ball Super trova spazio nel nuovo picchiaduro che racchiuderà i combattenti di Weekly Shonen Jump, che ha sfornato la maggior parte dei nostri eroi preferiti.  È probabile che i Saiyan non saranno gli unici a sfruttare questo tipo di boost; attenderemo notizie in merito prossimamente. Anche qui, uscita prevista per il 15 Febbraio 2019.

Non poteva mancare ovviamente Just Cause 4, probabilmente il gioco più “caciarone” del momento. Il nuovo trailer World Premiere ha visto susseguirsi sul palco Francesco Antonini, creative director di questo titolo targato Avalanche. Il rampino, introdotto nel terzo capitolo, torna ulteriormente potenziato, trasformando il titolo in una festa per youtuber e streamer di varia natura.  Il 4 Dicembre è il giorno prefissato per trasformare l’isola di Solìs nel nostro parco divertimenti.

Devil May Cry 5, previsto per l’8 Marzo 2019, si arricchisce di una nuova modalità, denominata The Void,  praticamente la modalità allenamento. Lo storico ideatore Hideaki Itsuno e Matt Walker, il producer, hanno unito le forze per creare l’atmosfera perfetta per il team a lavoro sul quinto capito della saga dedicata a Dante & Co.

Kingdom Hearts III ha il suo trailer all’X018, presentando un nuovo personaggio: Winnie the Pooh. Il trailer presenta anche alcuni elementi di trama, con i piani malvagi di Maestro Xehanort e dell’Organizzazione XIII. L’uscita è sempre prevista per il 29 Gennaio 2019.

The Forge è il primo DLC di sette di Shadow of the Tomb Raider. Sul palco, il narrative director Jason Dozois e il senior associate producer Jo Dahan hanno commentato le nuove meccaniche co-op. L’espansione è prevista per il 13 Novembre.

Il 13 Dicembre sarà il turno della prima espansione di Forza Horizon 4, denominato Fortune Island, in cui verranno implementati nuovi tracciati e nuove vetture. Ambientato nelle isole nordiche della Gran Bretagna, questo DLC metterà alla prova i videogiocatori con condizioni meteorologiche avverse, tra tempeste e persino aurore boreali. Inoltre, anche Ken Block tornerà protagonista con cinque nuove vetture che faranno sfoggio nel prossimo video Gymkhana.

 

Infine, piccola carrellata delle altre notizie:

  • State of Decay 2, si espanderà il 16 Novembre con un nuovo DLC gratuito denominato Zedhunter Pack, contenente nuove armi e aggiornamenti al gameplay.
  • Give With Xbox è la nuova campagna di beneficenza Microsoft, creata per la raccolta fondi destinati a Gamers OutreachSpecialEffectChild’s Play, e  Operation Supply Drop. Per partecipare basta inviare un’immagine con il tag #givewithxbox, sfruttando il tema dello stare insieme. Per ogni immagine, Microsoft, destinerà cinque dollari fino a un totale di 1 Milione di dollari agli enti sopracitati.
  • Dalla prossima settimana, tutti gli utenti Xbox potranno contare sul supporto di tastiera e mouse. Ovviamente il focus è destinato principalmente agli sparatutto (e cross-platform) come Fortnite, che sarà uno dei primi a sfruttate tale novità. Inoltre, Razer (nuovo patner Microsoft) realizzerà specifiche tastiere e mouse per console, presentate al prossimo CES di Las Vegas.
  • Xbox Game Pass si arricchirà di 16 nuovi titoli nei prossimi mesi:Hellblade: Senua’s SacrificeAgents of MayhemOri and the Blind ForestPlayerUnknown’s BattlegroundsMutant Year ZeroVoid Bastards e molto altro, proveniente dalla scena indipendente. Inoltre per i nuovi abbonati, sarà possibile provare il primo mese del servizio a solo un dollaro.
  • Richiesta da moltissimi utenti, anche Xbox Game Pass avrà la sua App:  sarà possibile sfogliare la libreria Microsoft, selezionare e mettere in download i titoli interessati, al fine di trovarli già pronti sulla propria console. Disponibile ovviamente sia per Android che iOS.
  • Final Fantasy XIII, Final Fantasy XIII-2 e Lightning Returns: Final Fantasy XIII, saranno inseriti nel catalogo retrocompatibilità Xbox a partire dal 13 Novembre. Come da abitudine, i titoli subiranno un boost tecnico, per usufruire al meglio della potenza di Xbox One X. Arriveranno nel catalogo anche Final Fantasy VII, Final Fantasy IX, Final Fantasy X e X-2 e Final Fantasy XII.
  • Ci avviciniamo al Black Friday  e ovviamente Microsoft non poteva starsene con le mani in mano. Con un video à la Roberto Da Crema, “Il Maggiore” Lawrence “Larry” Hryb, ha presentato le nuove offerte: meno 100 dollari sulle console, e sconti a partire dal 35% sulla maggior parte della libreria Microsoft.
  • InXile Entertainment entra a far parte della famiglia Microsoft, conosciuti soprattutto per Wasteland 2 e altri lavori di natura RPG. Lo studio potrà lavorare autonomamente ma potendo contare sulle ingenti risorse del colosso di Redmond.
  • Come per il calciomercato, bisogna aspettare l’ufficialità prima di poter crederci. Obsidian Entertainment è ufficialmente di proprietà Microsoft. Fondata nel 2003 e creatori, tra gli altri,  di Fallout: New Vegas e Pillars of Eternity, il nuovo team è subito a lavoro su un nuovo progetto, che probabilmente potremmo vedere solo tra qualche anno.



Forza Horizon 4: una demo, una sicurezza

Normalmente il 2012 è ricordato per la terribile profezia Maya, che avrebbe annichilito la terra in data 21 dicembre (per la cronaca, siamo ancora qui) o per il centenario della tragedia del Titanic o per il miliardo di visualizzazioni di Gangnam Style su YouTube. I ricordi dei videogiocatori sono abbastanza diversi ma quasi tutti concordi: l’arrivo di Forza Horizon ha segnato in maniera indelebile i racing arcade e, da allora, il titolo di Playground Games non ha fatto altro che migliorare mantenendo incontrastato il proprio posto sul trono. Giunti al quarto capitolo, le novità sono consistenti e possiamo essere già sicuri di una cosa: anche nei prossimi due anni Horizon manterrà con forza lo scettro di miglior racing arcade.

Una quattro stagioni

Come già saprete, il perno centrale su cui ruota tutta la produzione è il cambiamento climatico che, rispetto a Project CARS 2, si espande in maniera più concreta e sull’intero ambiente di gioco. Dalla bellissima sequenza introduttiva possiamo già cogliere le differenze nette tra le varie stagioni, studiate a puntino sopratutto per nel rapporto tra la temperatura dell’asfalto e quella delle gomme. Non stiamo certo parlando di una simulazione certosina, del resto è e rimane un racing arcade, ma sono differenze che si notano, risaltate dalla disattivazione degli aiuti di guida. Il passaggio da estate a inverno è evidente: sia che si tratti di sterrato o asfalto, l’attenzione dedicata alla guida aumenta esponenzialmente alle temperature più basse, dovuta principalmente alla fredda temperatura delle gomme e alla conseguente minore aderenza. L’incidente dunque è sempre dietro l’angolo, ma è anche un’occasione per constatare quanto la fisica sia migliorata e una distruttibilità ambientale più marcata, anche se dovrà essere verificata più nel dettaglio.
Forza Horizon 4 sembra essere – come al suo solito – estremamente vario: abbiamo potuto partecipare ad alcuni eventi partendo con mezzi base come Audi TT o Lancia 037 per lo sterrato, oltre a uno spettacolare evento da stuntman che ci ha posto nelle condizioni di inseguire un jet a bordo di una Bugatti Chiron. La natura sandbox del titolo dunque permane, con la possibilità di sbloccare via via degli “avamposti” che diventeranno il nostro hub e garage, permettendoci anche il viaggio rapido.Tornano anche le personalizzazioni, dall’avatar alla vettura, probabilmente molto più varie e complete rispetto ai precedenti capitoli.
Ma altra novità, passata un po’ sottotraccia, è il cambiamento avvenuto nell’online, trasformando Horizon in un vero e proprio MMO, con 72 giocatori contemporanei: questa volta, potremo far parte del Team Adventure, un PvP in cui due squadre composte da sei utenti possono gareggiare per far parte delle diverse leghe presenti. Ma questa struttura varia in maniera netta il mondo di gioco, avendo a che fare con comportamenti reali e non “semplici” riproposizioni come i Drivetar, che rimarranno a disposizione del single player.

Lo stato dell’arte

Ricordando che il titolo nasce nativamente a 4k per essere sfruttato dall’ammiraglia Microsoft (Xbox One X), Forza Horizon 4 fa sfoggio di sé anche a 1080p, con vetture realizzate minuziosamente sia negli esterni che all’interno e un environment britannico semplicemente superbo, pulito e risaltato da un ottimo impianto luci, capace di rendere alla perfezione il cambiamento di clima. Tutti le texture, gli shader e i poligoni sembrano essere al loro posto, perfetti, e anche i vari filtri riescono a restituire un’immagine priva di difetti evidenti, in tutte le condizioni.
Sul fronte audio siamo anche qui su altissimi livelli. Pur non avendo potuto approfondire le variazioni climatiche, già dall’anteprima si è potuto notare come i cambiamenti non sono solo visivi ma anche sonori: è tutto l’ambiente a “suonare” diversamente, a cominciare dal contatto tra asfalto e gomme. I rombi dei motori, benché non raggiungano le vette toccate da Kunos Simulazioni, si presentano in maniera del tutto similare a quelli del fratello “serioso” Forza Motorsport 7. Ottimi, ma non eccezionali.

In conclusione

Nonostante il poco tempo a disposizione, Forza Horizon 4 ci ha convinti: l’implementazione delle stagioni, i miglioramenti alla fisica e alla struttura ludica sembrano essere ben integrati e in grado di differenziare il titolo in maniera netta dai propri predecessori. Peccato solo che la Gran Bretagna non offra scorci eccezionali come fu per ambientazioni come l’Australia, ma, tralasciando questo aspetto, siamo sicuri che il nuovo lavoro di Playground Games non deluderà nessun amante dei racing game. Appuntamento dunque al 2 Ottobre su Xbox One e PC.




E3 Real Time: Conferenza Microsoft

La conferenza Microsoft di questo 2018 parte a bomba con il trailer di Halo: Infinite, che si annuncia già la grande novità della serata. Tutto si limita però a un breve trailer, che basta già per infiammare il pubblico: entra quindi Phil Spencer a far gli onori di casa, preannunciando 50 videogiochi, 18 esclusive e 15 world premiere.

Si parte subito con Ori and the Will of the Wisps, ancora una volta sviluppato da Moon Studios. Il secondo episodio della serie era già stato annunciato e non risulta una sorpresa. Non c’è ancora una release date, ma un orizzonte d’attesa si profila: entro il 2019 il titolo dovrebbe essere disponibile su PC e Xbox.

Ed ecco la prima world premiere della serata: Sekiro: Shadows Die Twice, nuovo souls-like di From Software di cui si era visto un video rivelatore mesi addietro. Si svela dunque il mistero del teaser con i kanji sullo sfondo. Non Bloodborne, non Tenchu, ma una nuova IP, che non sembra abbandonare la sua forte impronta Miyazaki.

Entra dunque Todd Howard, game designer di Bethesda che introduce il nuovo Fallout 76, che sarà quattro volte più grande di un normale titolo della serie. I pre-order si apriranno il prossimo 15 giugno, come dice il trailer che segue sulle note di Country Roads di John Denver:

Segue il trailer di The Awesome Adventure of Captain Spirit. L’art-style vi ricorda qualcosa? Già, Life is strange, e siamo proprio da quelle parti: il gioco in questione è uno spin-off sviluppato sempre dai tipi di Dontnod, e sarà rilasciato a fine mese, già il 26 giugno, e sarà gratuito (avete letto bene: gratuito).

 

Il momento che molti aspettavano: Crackdown 3, in uscita il 22 Febbraio 2019, qui in un trailer che vede Terry Crews distruggere qualunque cosa gli capiti sotto tiro.

Anticipata da un leak, è confermata: Nier: Automata con tanto di DLC Become As Gods che uscirà su Xbox One. E c’è la data d’uscita: 26 giugno 2018.

Trailer bomba di Metro Exodus, con colonna sonora dei Massive Attack, in uscita il 22 febbraio 2019.

Rientra Phil Spencer e, dopo un breve preambolo, lancia il trailer di Kingdom Hearts III, in uscita a gennaio 2019. Dal trailer risalta una grafica migliorata, personaggi come Ralph Spaccatutto e alcuni della serie Frozen.

Il trailer successivo viene immediatamente annunciato. Si tratta di un’esclusiva già nota, il recente Sea of Thieves, adesso impreziosito da 2 DLC: Cursed Sail e Forsaken Shores, in uscita rispettivamente a luglio e settembre.

Dopo un rapido trailer di Battlefield V, abbiamo un racing game, uno dei più classici e inossidabili: Forza Horizon 4
Ralph Fulton, creative director di Playground Games, ha il compito di introdurlo illustrando varie caratteristiche di gameplay mentre alcuni giocatori testano a video il gioco in multiplayer. L’improvement grafico è lampante, si intravede un gioco fluido ed estremamente dinamico, con ampia varietà d’ambienti e cambi di clima dinamici. Fulton parla di una esperienza di guida completamente nuova, con ampio spazio per le potenzialità creative della community. L’uscita sarà prevista per il 2 ottobre 2018, e sarà incluso nel Game Pass.

Rientra Phil Spencer, ribadendo ai giocatori di voler rendere Xbox «the best place where you can play». I Microsoft Studios si espandono e Spencer annuncia delle vere e proprie bombe di mercato, con l’ingresso di The Initiative, Undead Labs, Playground Games e soprattutto di Ninja Theory. L’ultimo neo-studio nella lista di quelli che si uniscono a Redmond è Compulsion Games, che si concentrerà su giochi molto story-driven, non ultimo quello di cui vediamo il successivo trailer: We Happy Few, in uscita già ad agosto 2018.

Parte così il trailer di Playerunknown’s Battleground, con 4 nuove mappe ambientate sulla neve, in linea con la prossima uscita: inverno 2018.

Ci spostiamo in Giappone, con Tales of Vesperia, RPG targato Namco uscito su PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2008 e che qui torna in una interessante definitive edition. La release è prevista per il prossimo inverno.

Momento che molti aspettavano, arriva The Division 2, con due interessantissimi trailer, il secondo dei quali mostra scampoli di gameplay. Il gioco sembra seguire la falsariga del primo con svariati miglioramenti, a partire dall’impianto grafico, ma anche piccole nuove funzionalità che lo rendono molto interessante anche per i fan della prima ora.

Entra quindi Ashley Speicher, Head of Engineering di Xbox Game Pass, il servizio Netflix-style che si va ancora arricchendo, raccontando di come si è lavorato molto sul machine learning per garantire una miglior esperienza agli utenti. La grande notizia è l’ingresso del FastStart, tecnologia che renderà possibile avviare i giochi al doppio della velocità attuale, già da giugno, e un’altra novità: l’arrivo della Halo: Masterchief Collection. Anche Forza Horizon 4 e Crackdown 3 saranno presenti nel servizio già dal giorno della release.
Saranno disponibili da oggi inoltre per Game Pass tre ottimi titoli: The Division, Elder Scrolls: Online e Fallout 4.

Segue un trailer illustrativo dei migliori titoli che includerà il servizio online di Microsoft, ma soprattutto segue il trailer di Shadow of the Tomb Raider, titolo sviluppato da Eidos Montréal con Crystal Dynamics e distribuito da Square Enix. Il gioco si presenta in gran forma in questo nuovo trailer cinematico e le attese sono altissime.

Il trailer successivo è invece un gioco di skate (non è Skate 4) seguito dal trailer del MMORPG Black Desert. Ma è subito dopo che la conferenza si accende, con uno spettacolare video del nuovo Devil May Cry 5, che viene introdotto da un trailer, che anticipa l’intervento di Matt Walker e Hideaki Itsuno, rispettivamente producer e director dell’ultimo capitolo dell’IP targata Capcom. Itsuno definisce questo capitolo il migliore della sua carriera.

Torna il grandissimo successo indie Cuphead, di cui verrà rilasciato nel 2019 il DLC The Delicious Last Course.

Subito dopo è il turno di un titolo Zelda-like con protagonista una volpe che avevamo già visto, un Tunic che si mostra come un action-adventure isometrico dallo stile 3D interessante, un gioco creato da un singolo developer, Andrew Shouldice, che sta facendo un gran lavoro, come dice orgogliosamente Phil Spencer alla fine del trailer.

È Spencer stesso a introdurre il nuovo titolo di Bandai Namco, uno spettacolare crossover che vede insieme Naruto, One Piece e Dragon Ball in scenari metropolitani, con incontri spettacolari: Jump Force , in uscita nel 2019.

“Non c’è nulla di permanente eccetto il cambiamento”, recita la frase di Eraclito con cui esordisce il seguito di un noto titolo zombie-survival, Dying Light 2 introdotto da un guest d’eccezione: Chris Avellone, creatore di straordinarie IP come Planescape Torment e narrative designer di questo titolo, che parla della sua nuova creazione mentre scorrono le immagini di gameplay del gioco di Techland.

L’incredibile viene subito dopo con un annuncio straordinario: il ritorno di Battletoads previsto per il 2019. Del gioco si vede ben poco, ma è un momento che non può non emozionare tutti i gamer che ricordano la vecchia IP sviluppata da Rare su NES.

Lanciato il trailer di Just Cause 4 , previsto per il 4 dicembre 2018, nel quale si vede un pregevole uso della fisica e una lotta estesa anche contro spaventosi eventi naturali.

Trailer brevissimo, ma molto ben accolto è quello di Gears POP! , dove le note action figure di Funko si troveranno protagoniste di un interessante shooter.

A presentare il gioco, Rod Fergusson, studio head di The Coalition, che parla di un gioco tattico, con strategia a turni, con una forte ispirazione al primo Gears of War : viene così introdotto Gears Tactics.

Ma è anche l’occasione per presentare un nuovo titolo della serie Gears , precisamente il quinto della serie principale: ecco a voi Gears 5.

Torna Spencer sul palco e orgogliosamente parla del grande lavoro dei tecnici di Microsoft, in particolare mettendo al centro la divisione AI, che si occuperà di rendere ancora migliore l’intelligenza artificiale dei titoli sviluppati, e dichiarando che il team è già al lavoro sulla prossima Xbox.
Arriva dunque il momento per la bomba della serata: finalmente arriva Cyberpunk 2077, titolo in lavorazione da anni negli studi di CD PROJEKT RED. Il titolo è presentato da un trailer cinematico che introduce al mondo di gioco, un ambiente futuristico, distopico e immancabilmente di genere cyberpunk, uscito da un immaginario affine a Philip K. Dick e Blade Runner. Quello che vediamo ci porta a Night City, in California, e il REDengine 4, motore proprietario di CD PROJEKT RED, mostra un’ottima resa: ma è solo cinematica, del gameplay ancora nessuna traccia, come del resto della release date.

Termina così una delle migliori (se non la migliore) conferenze Microsoft di questa generazione. Alcuni messaggi emergono chiari: a Redmond non si sono affatto arresi a un mercato che li vede indietro nei numeri di vendita. Probabilmente consapevoli del fatto che il rapporto di 1 a 2 con il principale competitor, quella Sony che ha venduto circa 80 milioni di PS4 contro i circa 38 milioni di Xbox One, è ben difficile da recuperare, Microsoft dà forti segnali al pubblico dei gamer. Tante IP, tanto spazio alle terze parti, ma anche un’attenzione alle esclusive. Investire su 5 nuovi studios, ognuno con peculiarità e specializzazioni differenti, è un segno importantissimo di riscossa, e soprattutto l’ingresso di un team come Ninja Theory, che ha dato ottime prove in questi ultimi tempi, è un avvertimento alla concorrenza. Microsoft c’è e ha intenzione di continuare a servire i gamer. Anche i momenti di speaking sono stati ben calibrati, Spencer ha fatto gli onori di casa equilibrando il marketing e la concretezza, dando spazi ai giochi ma non sottovalutando l’importanza del lavoro sulla AI (sulla quale sta lavorando un team dedicato) e sulla nuova Xbox, che è probabilmente il punto d’arrivo. Sarà probabilmente Microsoft, questa volta, a dettare il cambio di passo. E noi saremo qui ad aspettarlo.