The Void creerà delle esperienze VR per Marvel e Disney

The Void, compagnia che sviluppa software per la realtà virtuale e aumentata, ha annunciato che realizzerà cinque esperienze “mixed reality” basate su IP Disney e Marvel Studios.
Ultimamente sembra che l’interesse delle compagnie verso il mixed reality stia aumentando, creando esperienze più accessibili agli utenti anche se, nonostante i visori  VR/AR/MR costino sempre meno, sono ancora in gran parte ignorati dalla massa.
Come riportato da Fast Company, oltre alla partnership con ILMxLAB (ramo entertainment di LucasFilm), la prima esperienza in mixed reality sarà basata sul prossimo film Disney Ralph spacca internet – Ralph Spaccatutto 2 , che debutterà a Novembre.
Questa non è la prima volta che The Void collabora con Disney: l’anno scorso ha creato un’esperienza MR a tema Star Wars.
Sarà interessante vedere se questo tipo di esperienze incoraggeranno le masse ad adottare nuove tecnologie VR.




Varjo: il nuovo visore in grado di combinare mondi virtuali con la realtà

Il visore per realtà virtuale Varjo era stato presentato nel 2017 ma adesso, la società, ha svelato la sua intenzione di introdurre un add-on, un’innovativo accessorio che permetterà di usarlo in modalità mixed reality.
Questo offre grafica e video ad altissima risoluzione grazie al suo display bionico, uno schermo che imita il funzionamento dell’occhio umano dando priorità alla qualità dell’immagine a cui punta l’utente. Il nuovo dispositivo sarà in grado di unire la realtà virtuale a un flusso video in tempo reale di qualità cinematografica, catturato dalle telecamere del visore, consentendo agli utenti di interagire contemporaneamente con il mondo di fronte a loro e il mondo virtuale. Secondo Urho Konttori, amministratore delegato di Varjo:

“Abbiamo raggiunto una pietra miliare significativa per la piattaforma di calcolo immersiva di Varjo, in cui i mondi reali e digitali diventano un tutt’uno; i nostri hardware e software brevettati con human-eye resolution trasformano la realtà mista da una curiosità a uno strumento professionale e rivoluzionario.”

Il concetto di realtà mista è simile a quello della realtà aumentata, dove oggetti e informazioni virtuali vengono sovrapposti al mondo fisico, dipendendo dal mondo reale e dalle azioni dell’utente.
Varjo, con sede a Helsinki, è stata fondata nel 2016 e ha impiegato 18 mesi per sviluppare il suo prototipo Bionic Display. Il dispositivo offre una soluzione alternativa ai problemi di risoluzione con gli attuali visori per realtà virtuale, con i quali gli utenti vedono un’immagine sgranata quando la grafica è estesa su un ampio campo visivo.
Senza l’uso di questa tecnologia, sarebbe necessaria un’enorme potenza di elaborazione, per rendere l’intero campo visivo con una densità di pixel sufficiente da far sembrare un mondo virtuale cristallino all’occhio umano, e senza ritardi.
Varjo scavalca questo requisito utilizzando più display, tra i quali, grazie al tracciamento oculare, solo l’area che si trova nella linea visiva diretta dell’utente ha il display con più alta risoluzione.
L’esordio del visore mixed reality di Varjo è in programma per la fine di quest’anno, e il lancio dell’add-on è previsto per l’inizio del 2019.

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