Nintendo Classic Mini: Il tanto agognato ritorno diventa realtà

Nintendo Classic Mini, dopo il suo rilascio ufficiale nel non troppo lontano novembre 2016, fece quasi immediatamente sold-out a causa delle quantità limitate prodotte per la distribuzione da Nintendo, che registrò al suo primo mese circa 200.000 unità vendute, fermandosi il 31 dicembre 2016 (a distanza di soli 2 mesi) con un picco di 1.5 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo. Il piccolo gioiello di casa Nintendo, che ebbe una critica piuttosto positiva pur accusando qualche piccolo difetto relativo alla qualità di emulazione, soprattutto dell’audio, divenne subito dopo, un oggetto tanto raro quanto prezioso: particolare questo, che portò i pochi possessori di questo memorabilia, a una feroce speculazione sul suo prezzo di vendita, sia nuovo che usato, arrivando anche a sfiorare il 300% in più del suo prezzo originario di 59,99€.

Nintendo America ha annunciato che il Nintendo Classic Mini, sarà nuovamente disponibile dal 29 giugno, per allietare le estati di collezionisti e fan della grande N che – come il sottoscritto purtroppo – non hanno avuto la possibilità di acquistarlo in precedenza a causa del prematuro sold-out. Continuando con l’annuncio, Nintendo non si è voluta sbilanciare sulla quantità di pezzi che verranno prodotti per questo secondo giro di ruota, ma aggiunge che sia NES Mini che SNES Mini, continueranno a rimanere disponibili ai distributori fino al termine di quest’anno.

Che dire, data la forte domanda del pubblico, in costante aumento, si spera che questa volta Nintendo abbia fatto i giusti calcoli, in modo da poter ricoprire una fetta più ampia di utenza con una produzione leggermente più corposa rispetto alla precedente. Ma fortunatamente per chi – come me –  non ha fatto altro che attendere con ansia che quei rumor sul ritorno di NES Mini divenissero realtà, non dovremo attendere molto prima del rilascio ufficiale della piccola grande console domestica per eccellenza, Nintendo Classic Mini.




Star Fox 2 arriva su Super Nintendo

No, non vi siete svegliati nel 1995.
Nella giornata di ieri Nintendo ha finalmente svelato il successore del NES nella Classic Mini Collection, il quale ovviamente non poteva essere altro che il Super Nintendo. Anche questa volta la fedele riproduzione in miniatura della vecchia console arriva sul mercato in diverse versioni: quella giapponese/europea, che hanno in comune il design ma a quanto sembra non i giochi e nemmeno il packaging, e quella americana che contiene gli stessi giochi della versione europea ma differisce nel design, proprio come negli anni 90.
In totale i titoli sono 21 in tutte le versioni e Starfox 2 è quello di maggior risalto.

La pubblicazione ufficiale del gioco segna finalmente la conclusione di una delle più interessanti cancellazioni da parte di Nintendo. Mentre una versione alfa del titolo è stata disponibile per anni sui simulatori di Super NES, questa release darà finalmente la possibilità di provare il gioco a tutti quelli che riusciranno ad accaparrarsi la console.
I lavori sul successore di Star Fox, il quale vide la luce nel 1993, cominciarono subito dopo il rilascio di quest’ultimo. Nintendo si mise a lavoro insieme all’inglese Argonaut Software su una trama che continuasse direttamente gli eventi narrati nel primo capitolo, con la crew di Star Fox impegnata nella lotta contro Andross. I cambiamenti al gameplay furono diversi: i giocatori potevano adesso controllare due navi capaci di viaggiare ovunque attraverso il sistema spaziale, ingaggiando il combattimento con le navi nemiche man mano le incontravano sulla mappa. Fu implementato anche un contatore di danni sul pianeta Corneria, che i giocatori dovevano difendere dagli attacchi.
Nintendo mostrò il gioco al CES del 1995 e i magazine del tempo se ne occuparono nel dettaglio, pubblicando anche diversi screenshot. Ma il progetto fu cancellato dopo non molto, lasciando di sé soltanto una build che fu riscoperta dai giocatori più in là nel tempo.

Nel 2015 Dylan Cuthbert di Argonaut raccontò a Nintendo Life che «Star Fox 2 era completo al 95%» prima che Nintendo lo cancellasse. La ragione, dice, aveva a che fare con il completo cambiamento del panorama grafico attuato dai principali concorrenti.
«Durante l’estate del ’95 Playstation e Saturn cominciarono a fare furore in Giappone» dice Cuthbert. «Penso che questo colse di sorpresa Nintendo».
Sempre nel 2015 Shigeru Miyamoto affermò: «preferisco che la gente giochi un nuovo titolo» della serie Star Fox piuttosto che l’ormai vecchio e dimenticato Star Fox 2. Per molti di noi invece Star Fox 2 rappresenta il tanto atteso, nuovo titolo della serie. L’appuntamento è per il 29 settembre, giorno di uscita della “nuova” console.