Redout: Race faster than ever

Nell’ultima edizione del premio Drago d’Oro a meritarsi il premio come “Miglior gioco italiano dell’anno” è stato un gioco che prende a piene mani dagli arcade racing del passato: parliamo di Redout, ultimo lavoro della casa torinese 34BigThings, che abbiamo intervistato al Let’s Play, proprio in occasione della premiazione. Il team ci ha parlato del titolo come un ritorno alle corse di vecchio stampo arcade, citando come fonti di ispirazione grandi classici come F-Zero o Wipeout.
La software house sta anche ultimando le fasi di porting per le console domestiche Ps4, Xbox One e Nintendo Switch, per le quali il gioco è già pre-ordinabile.
E adesso, analizziamo Redout più nel dettaglio:

Aspetti grafici

Redout gode di una grafica pulita, poco dettagliata ma molto colorata a fare da contorno alle nostre corse. Personalmente, viste le piattaforme a cui è orientato il gioco, avrei gradito che fossero state utilizzate textureshader orientati più al realismo piuttosto che lo stile poligonale che vediamo nel gioco.

Le navi

La “flotta” è suddivisa in 6 case navali, a loro volta distinte in 4 differenti classi sbloccabili gradualmente nel proseguo nel gioco. I concept sono molto originali, guardandoli, trasmettono immediatamente un’idea di futuristico e ipermoderno.
Ogni casa si differenzia dall’altra per parametri tecnici delle navi in scuderia: dalle più veloci alle più deboli, dalle robuste ma difficile da pilotare alle ben equilibrate per i piloti meno esperti, e così via.
Sin da subito le navi possono essere personalizzate sostituendo la livrea e scegliendo tra le varie colorazioni disponibili. Uno dei punti di forza di Redout sono i potenziamenti e i powerups, i quali hanno una funzione fondamentale nel gioco, andando a incidere sensibilmente sulla nostra esperienza di guida.

Gameplay

Redout mostra sin da subito la propria anima arcade, mettendo il giocatore davanti un menù semplice e intuitivo ma al contempo completo e ben realizzato.
Intraprendendo la modalità “carriera” si potrà selezionare una prima nave di classe I, con la quale avremo accesso alle prime gare: si nota fin da subito come le navi abbiano una buona manovrabilità e come ogni competizione risulti dinamica e adrenalinica. Proseguendo e quindi accumulando esperienza, si accrescerà il proprio “livello pilota“, tramite il quale si potrà avanzare negli eventi avendo accesso alle classi più alte delle navi. Qui purtroppo iniziano le prime note dolenti: finalmente dopo svariate gare, e dopo aver accumulato abbastanza esperienza e denaro, si riuscirà a sbloccare la nave di classe III; ma non si avrà il tempo di gridare “FINALMENTE CE L’HO FATTA!” che, da quel momento, si dovrà dimenticare quanto detto finora. Una volta entrati nella classe III, infatti, l’esperienza di guida cambierà radicalmente: sembrerà di essere un vecchietto alle prese con Mario Kart, le navi avversarie andranno in modalità “berserk“, VELOCISSIME:  è vero, anche la vostra nave sarà velocissima e completamente potenziata, ma loro si muoveranno con precisione millimetrica, sembreranno camminare su una monorotaia, non sbaglieranno una, DICO UNA sola curva!
Personalmente mi sono ritrovato a correre solo gli eventi delle prove a tempo, perché alla lunga ripetere le gare più e più volte nella speranza di arrivare al podio rischia di diventare frustrante. A ciò bisogna aggiungere altri fattori che variano nelle fasi avanzate di gioco. Provate, infatti, un po’ a immaginare tutto quel che abbiamo appena descritto sopra applicato a un semplice evento “corsa”: il risultato sarà che la vostra nave sarà – come detto – potentissima, e quindi anche difficile da pilotare, le navi avversarie andranno a velocità da missili terra-aria, i circuiti diventeranno sempre più ostici e tortuosi e, come ciliegina sulla torta, si potrà notare un effetto motion blur, o simile, che diventa talmente eccessivo da infastidire la visuale di guida.

Conclusioni

Sarò sincero, mi sono divertito parecchio giocando a Redout, guidare questi piccoli bolidi dà proprio una bella sensazione, e mi sentirei di consigliare il gioco a chiunque, come me, adori il genere arcade “gravità 0“.
Il gioco gode di molti aspetti positivi: oltre a quelli già illustrati sopra, c’è da porre l’accento sulla colonna sonora, d’effetto e molto esaltante, della quale abbiamo apprezzato i cambi di tono durante i salti e le immersioni, accompagnando ritmicamente il movimento dei veicoli. Anche la varietà dei tracciati e le ambientazioni a tema post-apocalittico hanno il loro grande fascino. Inoltre non sono da sottovalutare le numerose modalità di gara suddivise in “corsa”, “prova a tempo”, “boss”, “a punteggio”, “eliminazione” e tante altre ancora.
D’altro canto, come dicevamo, Redout ha la pecca di non riuscire a mantenere un equilibrio di gioco tra l’utente e quello degli avversari nei livelli più alti, e non offre, al contempo, la possibilità di cambiare livello di difficoltà per ovviare a questo disequilibrio. Questo può costituire un grosso problema, specie per i giocatori meno abili. Infine, non possiamo esprimere un giudizio riguardo la modalità multiplayer, la quale è prevista ma, al momento, risulta completamente deserta, (abbiamo tentato in diverse fasce orarie).

Nulla – quanto rilevato – che una buona patch non possa risolvere.

E ce lo auguriamo, perché il team di 34BigThings ha dimostrato, non solo di meritare i riconoscimenti ricevuti, ma soprattuto di saper lavorare bene, e siamo curiosi di vedere cosa ci riserverà in futuro questo giovane gruppo di sviluppatori.




Svelata la data d’uscita di Tumbleseed

Ha destato la curiosità di numerosi gamer e adesso ne è stata annunciata la data d’uscita con un tweet:

Definito un “rolly roguelike” dagli stessi sviluppatori (nessuna software house, semplicemente “Benedict, Joel, Greg, Jenna & David“, come scrivono sul sito web ufficiale del gioco), e basato sulle meccaniche di gioco di Ice Cold Beer, Tumbleseed è un videogame in cui il giocatore ha lo scopo di tenere in equilibri un seme su un piano orizzontale inclinato che avanza gradualmente, superando vari ostacoli e nemici per raggiungere la cima di una montagna. Il “Greg” che figura tra gli sviluppatori è nient’altro che lo statunitense Greg Wohlwend, già autore di Threes!, Hundreds, Ridiculous Fishing, Puzzlejuice e Solipskier.
Definito il “dark souls of marble rolls”, Tumbleseed uscirà il prossimo 2 maggio per PS4, Nintendo Switch e PC (su Steam).




Xenoblade Chronicles 2 arriverà in Autunno

É di oggi la notizia, trapelata da una foto pubblicata da un utente su Reddit, che preannuncia la vendita in pre-order di Xenoblade Chronicles 2.

L’uscita è dunque prevista per l’autunno 2017 per le maggiori regioni, e molti fan nostrani sperano sia localizzato anche in italiano.
Inizialmente sviluppata per Nintendo 3DS, la saga Xeno vedrà il suo prosieguo nel nuovissimo Nintendo Switch.




Nintendo Switch: ottime vendite a un mese dall’uscita

La nuovissima console di casa Nintendo ha battuto le aspettative di vendita previste inizialmente dalla società di ricerca SuperData, la quale ha di recente mostrato un’analisi secondo la quale Switch ha venduto ben 2,4 milioni di unità in tutto il mondo durante il primo mese di vita.Superdata ha inoltre detto che Switch potrebbe riuscire a vendere 7,2 milioni di unità entro la fine del 2017.

Dalla ricerca di mercato di The NPD Group è emerso che Nintendo Switch ha venduto ben 906mila unità negli Stati Uniti nel mese di Marzo battendo Playstation 4 e Xbox One. Inoltre Nintendo ha venduto anche 925mila copie di The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild negli Stati Uniti. Questo è un buon inizio per la nuova console di casa Nintendo, se Switch riuscirà vendere 7,2 milioni di unità entro la fine dell’anno sarà già avvantaggiata rispetto al suo predecessore, Wii U, che dal suo rilascio nel 2012 a oggi è riuscito a vendere 13.560.000 unità. Un contributo decisivo all’elevato numero di vendite della console della grande N è stato dato di certo da The Legend of Zelda: Breath of the wild, grazie al quale Switch è partita con una marcia in più. Adesso Nintendo deve augurarsi che anche i titoli di prossima uscita quali Super Mario Odyssey, Arms, Mario Kart 8 Deluxe Edition e Splatoon2 possano invogliare i videogiocatori a comprare la sua console.




Switch: arriverà un bundle con Mario Kart 8 Deluxe

Nintendo Switch non ha ancora avuto nessun bundle con alcun gioco, ma potrebbe averlo a partire dal 28 aprile: la grande N, infatti potrebbe lanciare un bundle con Super Mario Kart 8 Deluxe.

La pagina del negozio russo che ha lanciato la notizia mostra che il bundle di Switch con Mario Kart 8 Deluxe avrà un costo di 24.999 rubli, circa  440 $. Il prezzo non è ufficiale, quindi potrebbe variare da paese a paese, ma essendo una IP molto conosciuta, non ci sarà da meravigliarsi che Nintendo la ponga in quella fascia di prezzo, magari per vendere ancor più console.

Mario Kart 8 Deluxe è una riedizione di Mario Kart 8, uscito per Wii U, con l’aggiunta di nuovo personaggi, nuovi kart e molto altro. Per chi voglia acquistarlo in formato digitale, il gioco occuperà circa 6,75 GB sulla console.




Splatoon 2: annunciata la data d’uscita

Durante l’ultima direct di Nintendo tenutasi nelle prime ore di oggi sono state annunciate delle novità riguardanti Splatoon 2.

Il titolo avrà una nuova modalità co-op chiamata “Salmon run“, nella quale un gruppo di 4 inkling dovrà resistere a un certo numero di ondate con nemici sempre più forti, per ottenere, al termine della sfida, un tesoro.

 

Il titolo avrà come il predecessore un gran numero di amiibo da collezionare. Da quanto visto dal trailer, pare che il giocatore possa fare amicizia con gli stessi amiibo.Splatoon 2 sarà disponibile dal 21 Luglio per Nintendo Switch.




Nintendo Switch: novità in vista per i Joy-con

Durante l’ultima direct di Nintendo tenutasi nelle prime ore di oggi sono state annunciate tantissime news riguardanti giochi e accessori.

Parlando degli accessori, molto presto Nintendo Switch riceverà un nuovo colore per i suoi joy-con, giallo neon. Sarà anche possibile prolungare la vita degli stessi grazie all’aiuto di una batteria che si applica nella parte posteriore del vostro joy-con.I nuovi Joy-con




Nintendo riconosce (e risolve) il problema del Joy Con sinistro

Nonostante Nintendo Switch sia stato molto venduto (soprattutto in America) e la maggior parte degli utenti siano soddisfatti, si è venuto a creare un “piccolo” inconveniente riguardo la sincronizzazione del Joy Con sinistro, e a causa di ciò l’esperienza di gioco può a volte diventare frustrante poiché durante questi piccoli momenti di mancata sincronizzazione non è possibile utilizzare i suoi comandi.
Al riguardo, Nintendo ha preso atto del problema tramite una comunicazione ufficiale e si è detta pronta a risolvere la situazione. Per aiutare i propri clienti, la compagnia ha sensibilizzato tutti gli utenti che trovano questi problemi di sincronizzazione ad andare nei centri per l’assistenza tecnica del proprio paese.

UPDATE:

CNET Australia, dopo aver spedito il prodotto in assistenza, ha ricevuto una foto tra il “prima e dopo” dell’interno del Joy Con. Sembra che l’unica differenza sia l’introduzione di un piccolo quadrato di gommapiuma nera posizionato proprio sopra l’antenna, probabilmente per facilitare la sincronizzazione e, data la sua collocazione, viene utilizzato per fornire una protezione contro le interferenze. RF. CNET, quindi, ha provato a rimuovere questo piccolo quadrato di gommapiuma nera e ha potuto osservare che il problema sussisteva, quindi questa introduzione ha migliorato la situazione.

Infine acquistando successivamente un altro Joy Con, la CNET ha potuto vedere che non presentava lo stesso inconveniente. La Nintendo, quindi, sembra aver già proceduto alla risoluzione della situazione e che abbia messo in vendita i Joy Con funzionanti, con la piccola modifica all’interno già effettuata.




Remake per 3DS di Radiant Historia

E’ stato annunciato nella rivista giapponese Fumitsu il remake di Radiant Historia, un gioco uscito per Nintendo DS nel 2011. Non si hanno ancora molte informazioni a riguardo, ma ciò che sappiamo è che non sarà un nuovo gioco ma semplicemente un remake per 3DS chiamato “Radiant Historia Perfect Chronology“, in cui verranno aggiunte anche delle nuove cose. Per maggiori informazioni aspettiamo il 23 Marzo, giorno in cui verrà annunciata la vera e propria anteprima. Il gioco uscirà il 29 Giugno 2017 in Giappone, ma non si sa se arriverà qui in Occidente.Radiant Historia è un jrpg in cui l’obiettivo è risolvere i vari “problemi” lungo la linea temporale e salvare il mondo da un futuro in cui il mondo stesso verrà distrutto. É un gioco molto particolare in cui ogni tua scelta andrà ad influire sul futuro del gioco e che porterà ad essere un finale positivo, negativo o neutrale. In alcuni punti del gioco, le proprie scelte creeranno dei futuri “senza uscita” e si dovrà tornare indietro nel tempo per trovare ciò che servirà a sbloccare quei futuri. La trama è complicata, è difficile da spiegare anche il gioco.. Il sistema di combattimento è a turni, come in un normale JRPG.
Il gioco sembra semplice, ma in verità non lo è, e nonostante la trama sembri banale in verità nasconde degli intrecci molto interessanti. Quindi, perché non provare il gioco?




PS4 dichiara guerra a Nintendo Switch al Day One

La console war non dà tregua neanche sul piano del marketing: con una mossa che ha spiazzato tutti, Sony ha annunciato sul sito Playstation una super offerta valida solo per il 3 marzo: la PlayStation 4 Slim da 500 GB è infatti oggi in vendita a 200 €, mentre con 250 € bundle ci si potrà portare a casa una PlayStation 4 da 1 TB con inclusi Horizon Zero Dawn e 3 mesi di abbonamento al PlayStation Plus.

Le risposte della rete sono state davvero le più disparate, tra chi vede nella scelta di Sony una mossa di cattivo gusto e chi invece la reputa un’ottima mossa di marketing.
Quel che sembra è che comunque anche la console attualmente più venduta al mondo non sottovaluti i rivali di Kyoto, al punto da voler rovinargli la festa al day-one.