Samsung: nuovi moduli GDDR6 da 16 GB ricevono il CES Innovation Award

Samsung GDDR6 K4ZAF325BM-HC14 è il nome identificativo dei nuovi moduli VRAM da 16 GB che funzionano a 1.35V. Si tratta del primo modulo Samsung GDDR6. Il chip è un engineering sample: il modulo è ancora in fase di sviluppo, ma questo non ha impedito alla commissione CES di conferirgli un premio.

Il CES si svolge il prossimo anno a gennaio. NVIDIA ha già annunciato una conferenza keynote per il 7 gennaio. Per il keynote o a marzo (GPU Technology Conference) dove Jensen svelerà i modelli GeForce basati su Volta. Le memorie GDDR6 probabilmente saranno messe a bordo delle nuove GeForce 2000.

Le memorie Samsung 16GB GDDR6 

La VRAM più veloce e più potente per applicazioni di nuova generazione e ad alta intensità di grafica. Processa immagini e video a 16Gbps con una larghezza di banda I/O di 64GB/s, equivalente a trasferire circa 12 DVD Full-HD (5GB equivalenti) al secondo. La nuova VRAM può funzionare a 1,35V, offrendo ulteriori vantaggi rispetto alla memoria grafica di oggi che utilizza 1.5V a soli 8Gbps.




Raja Koduri lascia AMD ed entra a far parte di Intel

Qualche giorno fa, il boss di AMD Raja Koduri ha annunciato che non ritornerà in ufficio dopo i suoi 40 giorni di riposo. Il compito di controllare il gruppo Radeon Technologies Group (RTG) toccherà a Lisa Su, almeno fin quando non si troverà un sostituto. L’azienda ha deciso per adesso di non commentare la situazione e non è noto quale impatto ciò potrebbe avere sulla prossima GPU NAVI.

Raja Koduri lascia AMD con un memo

«Per la mia famiglia AMD,
“Quaranta” è un numero significativo nella storia. È un numero che rappresenta la transizione, il test e il cambiamento. Ho appena trascorso quaranta giorni lontano dall’ufficio che attraversa una simile transizione. Era un momento importante con la mia famiglia, e mi offriva anche uno spazio raro per la riflessione. Durante questo periodo sono arrivato alla conclusione estremamente difficile che sia giunto il momento per me di lasciare RTG e AMD.
Non ho alcun dubbio in mente che RTG e AMD marcino fermamente nella giusta direzione, poiché il calcolo ad alte prestazioni diventa sempre più importante in ogni aspetto della nostra vita. Credo con tutto il cuore a ciò che stiamo facendo con Vega, Navi e oltre, e sono incredibilmente orgoglioso di dove siamo arrivati ​​e di dove stiamo andando. Tutta l’industria ha preso nota di ciò che stiamo facendo. Mentre penso a come l’informatica si evolverà, sento sempre di più di voler perseguire la mia passione oltre l’hardware e esplorare soluzioni più ampie.
Voglio ringraziare Lisa e l’AET per avermi consentito di seguire la mia passione negli ultimi quattro anni in AMD e soprattutto negli ultimi due anni con RTG. Lisa ha il mio massimo rispetto per avermi con coraggio permesso di esprimermi con RTG, per aver creduto in me e per avermi sostenuto. Vorrei anche chiamare Mark Papermaster che mi ha portato in AMD, per la sua enorme passione per la tecnologia e per il suo implacabile supporto attraverso molte fasi difficili. E, ovviamente, desidero ringraziare tutti i miei collaboratori diretti e il mio personale indiretto che ha lavorato così duramente per costruire quello che abbiamo ora. Sono molto orgoglioso dei grandi leader che abbiamo e sono pienamente fiducioso che prenderete la strada giusta.
Continuerò a essere un grande fan e utilizzatore di tecnologie AMD sia per uso personale che professionale.
Come ho già detto, lasciare AMD e RTG è stata una decisione estremamente difficile per me. Ma ho sentito che è la scelta giusta per me personalmente a questo punto. Il tempo dirà il resto. Seguirò con grande interesse i progressi che farai nei prossimi anni.
Mi avete fatto realizzare sia personalmente che professionalmente, e vi  ringrazio dal profondo del mio cuore. Ho delle richieste finali da farvi:
– Rimanete concentrati sulla roadmap!

 

 – Portate a termine i vostri impegni!

 

 – Continuate la cultura della passione, della persistenza e del gioco!

 

 – Rendete orgogliosa AMD!

 

 – Rendetemi fiero !
Il vostro,
Raja»

Raja Koduri  entra a far parte di Intel come Chief Architect

SANTA CLARA, Calif: Intel ha contestualmente annunciato la nomina di Raja Koduri come Architect Chief Intel, vicepresidente senior del nuovo gruppo di Core e Visual Computing e direttore generale di una nuova iniziativa per guidare le soluzioni di calcolo drive edge. In questa posizione, Koduri espanderà la posizione leader di Intel nella grafica integrata per il mercato del PC con soluzioni grafiche di fascia alta per una vasta gamma di segmenti di calcolo. Migliaia di utenti oggi godono di esperienze informatiche con a bordo le CPU di Intel e del sistema di visual computing IP. Andando avanti sotto la leadership di Koduri, l’azienda unificherà e espanderà l’IP differenziato attraverso le funzionalità informatiche, grafiche, multimediali, di imaging e delle capacità d’intelligenza per i client e data center, dell’intelligenza artificiale e delle opportunità emergenti come il cloud computing.

«Raja è uno dei più innovativi e rispettati visionari grafici e sistemi di architettura nell’industria e l’ultimo esempio di talento tecnologico più adatto ad Intel», ha dichiarato il dottor Murthy Renduchintala, chief engineer di Intel e presidente di Client and Internet of Things Businesses and System Architecture. «Abbiamo piani emozionanti per espandere in modo aggressivo le nostre capacità informatiche e grafiche e costruire sulle nostre basi IP molto differenziate e molto forti. Con Raja al comando del nostro Core e Visual Computing Group, aggiungeremo al nostro portafoglio delle capacità ineguagliate, avanzeremo nella nostra strategia per guidare il computing e la grafica e infine sarà la forza trainante della rivoluzione dei dati»
Koduri porta a Intel più di 25 anni di esperienza nei processi di visualizzazione e accelerazione di calcolo su una vasta gamma di piattaforme, tra cui PC, console di gioco, workstation professionali e dispositivi consumer. La sua profonda esperienza tecnica comprende l’hardware grafico, il software e l’architettura del sistema.
«Ho ammirato Intel come leader tecnologico e hanno avuto feconde collaborazioni con l’azienda nel corso degli anni», ha detto Koduri. «Sono incredibilmente emozionato di entrare nel team Intel e avere l’opportunità di poter guidare una visione di architettura unificata e il portafoglio IP di tutto un mondo che contribuisce ad accelerare la rivoluzione dei dati».

Koduri, 49 anni, si unisce a Intel da AMD, dove ha recentemente ricoperto il ruolo di vice presidente senior e architetto principale del gruppo Radeon Technologies Group. In questo ruolo, è stato responsabile della supervisione di tutti gli aspetti delle tecnologie grafiche utilizzate in APU di AMD, discrete GPU, semi-custom e GPU. Prima di AMD, Koduri è stato direttore dell’architettura grafica di Apple Inc., dove ha contribuito a creare un sottosistema grafico di leadership per la famiglia di prodotti Mac e ha portato la transizione agli schermi di computer Retina.

 




MINIX: l’OS più usato al mondo

Quale sistema operativo usate? Windows? Linux? Mac OS X?
Se avete una CPU Intel di ultima generazione, sicuramente conterrà un sistema operativo a gestire tanti processi. Il suo nome è MINIX. L’OS di Unix, originariamente sviluppato da Andrew Tanenbaum come strumento didattico per dimostrare la programmazione del sistema operativo, è integrato in ogni nuova CPU Intel. MINIX è in esecuzione sul “Ring 3“, una  parte della CPU non accessibile ai comuni utenti. Il più basso “Ring” a cui è possibile accedere è il “Ring 0“, dove vi è il kernel del sistema operativo installato. La maggior parte delle applicazioni utente si svolgono nel “Ring 3”. La prima cosa che si deve quindi pensare è che MINIX (in particolare una versione di MINIX 3) è probabilmente la più diffusa distribuzione di OS oggi su moderni computer Intel (desktop, laptop e server). Al “Ring 3”, come detto, l’utente comune non ha accesso, ma MINIX può accedere completamente all’intero hardware e software dei nostri computer. Conosce tutto e vede tutto, e ciò rappresenta un enorme rischio di sicurezza specialmente nel caso in cui MINIX stia eseguendo molti servizi sul Ring 3 e se non viene aggiornato regolarmente con patch di sicurezza.

Google vuole rimuovere MINIX dai propri server interni

Secondo Google, che sta lavorando attivamente per rimuovere il motore di gestione Intel (MINIX) dai propri server interni (per ragioni evidenti di sicurezza), all’interno del Ring 3 esistono le seguenti funzionalità:

  • Una lista completa di networking
  • File di sistema
  • Molti driver (inclusi USB, networking, ecc.)
  • Un server web

Esatto, un server web. La CPU dispone di un server web segreto e anche qua l’accesso non ci è consentito e, a quanto pare, Intel non vuole che noi utenti comuni sappiamo cosa ci sia dentro e come funzioni.




Razer Phone è ufficiale: già prenotabile lo smartphone per gamer

Dopo un periodo iniziale di hype e rumor, è stato finalmente presentato da Razer il primo smartphone per gamer.

Razer Phone, frutto dell’acquisto di Nextbit e di una partnership con Google

Razer è una società conosciuta per prodotti legati al PC Gaming e periferiche per console, ma non è una novità la loro voglia di sperimentare. Razer aveva acquistato una start-up chiamata Nextbit all’inizio di quest’anno, suggerendo che il gigante delle periferiche da gaming volesse cimentarsi nel settore mobile. Il Razer Phone è stato annunciato ufficialmente. Sebbene abbia un aspetto molto simile a quello del Nextbit Robin, a guardare attentamente ci sono molti cambiamenti enormi che rendono questo particolare smartphone diverso da quest’ultimo.

Dimensioni del display e specifiche

Il Razer Phone è pensato esclusivamente per il gaming e l’uso multimediale grazie al suo display Ultramotion da 120 Hz. Secondo le specifiche, il display è un pannello IGZO da 5.70 pollici ed è il primo display a 120 Hz presente su uno smartphone. Ciò significa che i videogiochi e la navigazione saranno fluidi, senza rallentamenti. Secondo l’amministratore delegato di Razer, non ci sarà appunto alcuno screen tearing  e la risoluzione del display a 1440p renderà l’esperienza d’uso più rilassante.

Audio

Razer Phone dispone di un audio cinematografico vero e proprio, grazie anche al Dolby Atmos. Inoltre, è il primo dispositivo portatile certificato da THX Audio. Vi sono due altoparlanti frontali e due amplificatori dedicati che rendono l’audio di altissima qualità. Il telefono Razer dispone anche di un DAC a 24 bit, che è una grande combinazione se si desidera utilizzare il dispositivo per il multimedia e gaming.

Hardware

Oltre a poter fregiarsi di uno Snapdragon 835, il Razer Phone vanta 8 GB di RAM e il CEO della casa madre non ha avuto paura di confrontare la quantià di RAM di MacBook Pro con quella presente in questo smartphone. In termini di prestazioni termiche, il telefono Razer supera tutti gli altri dispositivi che dispongono di uno Snapdragon 835, un vantaggio non da poco in quanto non graverà sulla durata della batteria.

Batteria

A bordo troviamo una batteria da 4000 mAh che, secondo i parametri, permetterà di avere fino a 12,5 ore di filmato e 7 ore di gioco su una sola carica. Razer Phone è anche il primo telefono a fornire supporto per Quick Charge 4+ di Qualcomm, che può caricare il telefono dal 0-85% (3,400mAh) in soltanto un’ora.

Camera

Riguardo la fotocamera, abbiamo un doppio 12 MP sul retro, con l’obiettivo secondario a 2x telephoto con un sacco di funzioni. Purtroppo, parte delle funzionalità e modalità (fra cui anche quella “ritratto”) non saranno presenti al lancio, ma Razer afferma di aver introdotto aggiornamenti software per implementare le capacità fotografiche dello smartphone nella fase successiva.

Materiali

Razer Phone utilizza un telaio in alluminio CNC, che garantirà una ragguardevole durevolezza nel tempo. Sembra che l’azienda abbia preso un sacco ispirazione dalla serie Xperia di Sony poiché il dispositivo mette in mostra un look a “barretta di cioccolato”. Purtroppo in tutto ciò manca ancora una carica wireless.

Sistema Operativo

Il dispositivo, grazie alla partnership con Google, avrà a bordo Android Nougat 7.1.1, che successivamente sarà aggiornato ad Android Oreo. Grazie a questo sistema operativo si potranno sfruttare al meglio le potenzialità dello smartphone.

Giochi esclusivi

Razer ha collaborato con diverse società in via di sviluppo per portare giochi esclusivi al Razer Phone, uno dei quali è il famosissimo Arena of Valor. Questi giochi sono stati anche adattati per essere eseguiti con la risoluzione 2K pur essendo ottimizzati benissimo. I giochi più importanti verrano rilasciati solo per questo smartphone, rendendo questo dispositivo ideale per gli appassionati.

Prezzo

Razer Phone ha un prezzo di 769 € ed è già prenotabile. Contando cosa offre e raffrontandolo con altri modelli sul mercato pare un prezzo ragionevole. Le spedizioni  partiranno dal 17 novembre. Si spera che questa novità porti qualcosa di nuovo e che cambi un mercato ormai saturo di smartphone che, nella loro bellezza, peccano certamente di ripetitività.

Caratteristiche tecniche

Di seguito la scheda completa con le caratteristiche tecniche del Razer Phone:




Paris Games Week 2017: i momenti migliori della conferenza Sony

Ieri Parigi ha ospitato la conferenza stampa Sony alla Paris Games Week, durante la quale l’azienda ha rivelato molte sorprese. Lo spettacolo ha avuto un ottimo inizio con il reveal del prossimo gioco di Sucker PunchGhost of Tsushima. Dopo aver visitato le città americane con la serie InFamous, lo studio si concentra ora verso il Giappone feudale, un tema che in passato ha spesso avuto successo per gli sviluppatori di videogiochi. Il giocatore giocherà come samurai nel 1274 sull’isola giapponese di Tsushima, e anche se non abbiamo visto il gameplay, l’atmosfera sembra molto promettente.

Dopo questa sorpresa Jim Ryan, CEO di PlayStation Europe, è salito sul palco per lodare i meriti della PS4. Parlando di quanto sia orgoglioso dei 100 giochi VR compatibili che hanno ora in offerta, ha anche evidenziato i numeri di vendita elevati sia per la versione PS4 che per la versione Pro e per il successo dell’applicazione Play Link.

È stato allora il momento di scoprire Concrete Genie. Il gioco ci mette nei panni di un adolescente che tiene un pennello con abilità straordinarie. Il suo obiettivo è semplicemente quello di illuminare la città, dipingendo bei paesaggi giapponesi e divertenti creature, come i maxi mostri che prendono vita davanti i nostri occhi. Il titolo ha un tocco artistico che è un incrocio tra Life is Strange e Tron (alcuni potrebbero dire Okami).

Senza alcuna transizione, seguì un trailer di Erica, un gioco narrativo in cui si dovrà scegliere il proprio destino come si farebbe in titolo di Quantic Dream. Riproducibile con l’applicazione PlayLink, si dovrà passare tra le schermate dello smartphone al proprio televisore.

Subito dopo è arrivato un medley di 16 giochi VR, tra cui i seguenti:

– Ace Combat 7
– Resident Evil VII Gold Edition
– Rec Room
– Moss
– Apex Construct
– Bow to Blood
– League of war VR arena
– Stifeld
– Vector Sprint
– Smash Hit
– Star child
– Transference
– Ultra Wings
– Dead Angry
– Eden Tomorrow
– Monster of deep FFXV

Dopo questa successione epilettica di giochi, il titolo VR è stato presentato in dettaglio: Blood and Truth. In questo gioco si dovranno usare le armi per farsi strada attraverso un’universo pieno di mob da uccidere.

Poi è arrivata Ubisoft con l’annuncio di una modalità co-op per il suo futuro gioco previsto per il 27 febbraio, Far Cry 5.

L’espansione di Destiny 2 del 5 dicembre è stato dato anche un nuovo trailer, come il DLC The Curse of Osiris vi invierà a Mercury alla ricerca del custode caduto Osiris

Abbiamo poi visto un trailer per Monster Hunter: World, e vi sarà anche Aloy, l’eroina di Horizon Zero Dawn.

Per quanto riguarda le grandi produzioni previste in pochi giorni, Call of Duty: World War II  ci ha dato un grande trailer della Battle of Carentan, mentre Star Wars Battlefront II ha mostrato la sua modalità di storia.

Spider-Man ha mostrato un lato più narrativo del gioco con un trailer incentrato sulla storia, come pure le animazioni e le immagini impressionanti.

Detroit: Become Human, il gioco fortemente anticipato di David Cage, ha anche presentato una nuova fase di gioco. Ancora una volta il suo sistema di scelta dinamica è servito insieme ad una storia intensa e profonda.

Dopo una breve sequenza di gameplay riguardo God of War 4 e un trailer per il prossimo DLC di Horizon Zero Dawn, appare Shadow of the Colossus. La remaster del capolavoro di Fumito Ueda sembra incredibile come sempre, e il nuovo trailer lo mette in evidenza.

Sony ha chiaramente salvato per ultimo il suo jolly: The Last Of Us Part II, che ha ricevuto un trailer grintoso e brutale per chiudere lo spettacolo.

Qual’è stato il vostro trailer preferito ? Fatecelo sapere nei commenti !




Stronghold HD e A.D. 2044: gratis su GOG

GOG.com noto sito distributore di videogiochi DRM-FREE su PC, e proprietà di CD Projekt  RED (i creatori della famosa saga di The Witcher) ha reso disponibile per 48 ore il famoso strategico di ambientazione medievale Stronghold, in questo caso nella versione remastered, e A.D. 2044,  avventura grafica ricca di puzzle e rompicapi. I giochi sono disponibili in un unico pacchetto chiamato “Polish Giveaway” al seguente link, ed è un’ottima occasione per provare i due titoli.




Razer Gaming Smartphone: il primo smartphone per i gamer

Razer non scherzava quando dichiarò l’intenzione di lavorare su un dispositivo mobile orientato al mercato gaming, infatti la società originaria di Singapore con base negli Stati Uniti ha appena presentato il primo smartphone dedicato ai videogiocatori. Il comparto hardware comprenderà componenti potenti e top di gamma.

Razer Gaming Smartphone: un super display nitido, più 8 GB di RAM e Android.

Con Windows Phone dichiarato ufficialmente morto direttamente dalla Microsoft, Razer punta sul settore mobile, ma ovviamente per motivi di tempo e costi (e aggiungerei di mercato) non si azzarderebbe a sviluppare un sistema operativo proprietario né tanto meno progettare una piattaforma hardware da zero, quindi si affiderà a Google e Qualcomm rispettivamente per l’OS e il SOC (sytem-on-a-chip). Secondo il rumor di dati provenienti da GFXBench il sistema operativo sarà ovviamente Android mentre la cpu Snapdragon 835 accompagnata da una Adreno 540 saranno il punto di forza del reparto hardware. Da notare l’intenzione di utilizzare componenti off the shelf, quindi hardware top di gamma ma già altamente testato che non dovrebbe soffrire di nessun problema legato alla compatibilità con i giochi che sono stati rilasciati fino ad ora sul Play Store di Google. Data la risoluzione di 2560 x 1440 siamo portati a credere che non disporrà di un display borderless (come il Samsung S8, l’iPhone X o lo Xiaomi Mi Mix 2), in quanto usualmente questo tipo di device ha un rapporto di screen-to-body di 18:9 o una risoluzione misurata a 2880 x 1440. Questo comunque potrebbe essere in realtà un approccio migliore, poichè maggiori dimensioni della scocca darebbero la possibilità di inserire una batteria con una capacità maggiore.

Il display misurerà 5,7 pollici e la dimensione interna della memoria sarà di 64 GB. Per commercializzare il telefono a potenziali clienti, Razer probabilmente avrà implementato caratteristiche e applicazioni esclusive nello smartphone da gaming, ma se ci saranno accessori venduti con il dispositivo mobile, probabilmente verranno venduti anche separatamente. Conoscendo Razer, sarà uno smartphone con qualità dei materiali ed estetica non solo premium ma anche spettacolare, smartphone attraente e allettante per i gamer che possono averlo alla portata di portafogli.

Voi cosa pensate di queste specifiche? Fatecelo sapere nei commenti!




AMD Ryzen 5 1600/X: 8 core e 16 thread per alcuni fortunati utenti

Sul forum coreano cooln.kr un certo numero di utenti afferma di aver acquistato dei Ryzen 5 1600 e 1600x, e di aver notato alla prima accensione di avere 8 core correttamente attivi. 

8 core sui Ryzen 5 ?

Sembrerebbe che molti acquirenti delle cpu Ryzen 5 1600 e 1600X, avviando per la prima volta la loro nuova configurazione siano rimasti positivamene sorpresi nello scoprire che la loro cpu vantava ben 8 core e 16 thread al posto di rispettivamente 6 e 12. Le CPU hanno lo stesso clock di base da 3,6 GHz e 4,0 GHz Turbo nella versione 1600X ma avendo appunto 8 core attivi al posto di 6 e 16 thread al posto di 12, sono, in poche parole, entrati in possesso di un ben più potente Ryzen 1800X.

Sembrerebbe che tutti i chip non sbloccati siano stati fabbricati nella 36a settimana del 2017 in MalesiaÈ possibile decodificare il codice batch dei propri Ryzen 5 con questa guida utile, realizzata da redditor rigred, per scoprire se chi è possessore di un Ryzen 5 1600X o 1600 può ritrovarsi tra le mani una CPU della fortunata serie.

Gli utenti increduli hanno proceduto a testare con dei benchmark la velocità di queste cpu e hanno felicemente constatato che le loro performance sono  esattamente quelle dei Ryzen 7 1800x.

Perché questo stia accadendo non è chiaro. Ogni CPU viene testata prima che sia imballata per essere spedita, quindi è improbabile che la fabbrica non abbia saputo che quei 1600 e 1600X che stavano spedendo non fossero dei 1800X. È possibile che sia stata una decisione fatta semplicemente come risultato della maggiore domanda di Ryzen 5 1600X e 1600 che conducono AMD a utilizzare alcuni dei suoi meno venduti Ryzen per soddisfare le richieste dei 1600X e 1600.




Fallout: A Post Nuclear Role Playing Game gratis su Steam

Steam, punto di riferimento principale al gaming su PC, ha reso disponibile gratis per un tempo limitato Fallout: A Post Nuclear Role Playing Game. Sviluppato da Interplay, gioco ricordiamo è stato il primo della fortunata serie Bethesda che ha segnato una nuova era di videogiochi gdr post-apocalittici. Sarà disponibile fino le ore 11:59 (ora italiana) del 30 settembre.




Le memorie DDR5 in arrivo saranno due volte più veloci delle DDR4

Il costo delle memorie DDR4 è soggetto a sbalzi di prezzo notevoli e anche quando questo subisce drastici rialzi, è bene gioire del fatto che le poche industrie produttrici non subiscano battute d’arresto per problemi tecnici o di altro motivo. Rambus, una società conosciuta per lo sviluppo di tecnologie legate alle memorie, ha annunciato di avere un prototipo di memoria DDR5 funzionante. Memorie quelle DDR5 che non dispongono ancora di uno standard definitivo in quanto il Joint Engineering Devices Engineering Council starebbe appunto ancora lavorandoci sopra. Le memorie DDR5 dovrebbero avere il doppio della velocità di trasmissione dati rispetto alla precedenti DDR4. Lo standard attuale è in grado di fornire 3,2 gigabit al secondo, ma le prossime memorie DDR5 arriveranno a 6,4 gigabit al secondo e, in tal modo, la larghezza di banda di memoria aumenterà da 25,6 GB/s a 51,2 GB/sJEDEC ha parlato della memoria DDR5 con una frequenza base di 4800 MHz, un netto miglioramento rispetto ai kit di memoria recentemente annunciati DDR4-4600. Secondo Luc Seraphin, vice presidente senior e direttore generale di Rambus:

«Questo è il primo prototipo di buffer chip al silicio in grado di raggiungere le velocità necessarie per i prossimi standard DDR5. Le applicazioni ad alta intensità di dati, come ad esempio i grandi calcoli di dati e il machine learning, saranno driver chiave per l’adozione di DDR5»

Le memorie DDR5 non usciranno prima del 2019 e anche allora il nuovo standard sarà disponibile prima per il mercato server e successivamente per quello degli home computer. È certo che le memorie DDR5 diventeranno il nuovo standard proprio come le DDR4 e ancora prima le DDR3 lo furono. Purtroppo, il prezzo della memoria è raddoppiato negli ultimi 12 mesi e probabilmente aumenterà ancora di più.

Sarà interessante vedere come il nuovo standard influenzerà il mercato tenendo presente che le nuove CPU AMD Ryzen abbinate a memorie più veloci aumentano proporzionalmente le prestazioni. Sicuramente i giocatori appartenenti al mercato “enthusiast” saranno più che contenti.